12 ottobre 2025
Aggiornato 09:30

Crisi, Bagnasco: Colletta nazionale per famiglie in difficoltà

«Va intensificata azione di supporto concreto e subito efficace»

ROMA - Per far fronte alla crisi economica che colpisce tutti ma penalizza in particolare i più deboli, la Chiesa italiana organizza una «colletta» su tutto il territorio nazionale per creare un «fondo di garanzia» per le famiglie in difficoltà: lo ha spiegato il presidente della Cei, Angelo Bagnasco, aprendo i lavori del consiglio permanente dei vescovi.

Dopo aver menzionato «il fiorire in tantissime diocesi di iniziative di solidarietà concreta» e «l'importante impegno ai vari livelli della Caritas come degli Istituti di vita consacrata», Bagnasco ha ricordato l'istituzione - preannunciata all'ultimo consiglio permanente - «di un fondo di garanzia per le famiglie in difficoltà, che nascerà da una colletta comune da farsi nei modi che decideremo. La nostra gente sappia - ha proseguito il porporato - che i Vescovi le sono decisamente vicini e che la nostra Chiesa non ha altra ambizione che curvarsi sui più bisognosi, e interpretare in prima persona e senza risparmio nella situazione data la parabola del buon Samaritano».

La Chiesa, ha detto l'arcivescovo di Genova al 'parlamentino' della Cei, sta «dalla parte delle persone reali, delle famiglie, dei lavoratori, degli indigenti, senza tuttavia tralasciare il quadro generale, ma essendo capace dentro a questo quadro di esprimere una preferenza ragionata, sulla quale sollecitare anche i pubblici poteri, in particolare quando sono a rischio i posti di lavoro.

E molti - ha sottolineato - sono già persi! E' vero che oggi sembra di cogliere una maggiore consapevolezza circa le dimensioni reali di quel che ci attende e la necessità di fare della crisi l'occasione per riassorbire gli squilibri maggiori, ma proprio per questo va intensificata un'azione di supporto concreto e subito efficace verso i soggetti più deboli, e le famiglie che si trovano più scoperte».