Case di riposo, approvato emendamento di Cotto
«Un aiuto per chi non può pagare la retta»
TORINO - I contributi straordinari della Regione contro il disagio sociale serviranno anche ad aiutare gli anziani soli e parzialmente autosufficienti che, ricoverati nelle case di riposo, non riescono più a pagare la retta. Il risultato è stato ottenuto in Commissione, attraverso un emendamento che la vicepresidente del Consiglio regionale, Mariangela Cotto, ha presentato alla deliberazione della Giunta Bresso che prevede interventi mirati a famiglie e anziani in difficoltà.
«In questo modo – spiega Cotto – la Regione potrà sostenere molti anziani che si trovano in una situazione particolare: senza familiari in grado di aiutarli nell’integrazione della retta e senza aiuto economico da parte dei servizi sociali, perchè in condizioni di parziale autosufficienza. Gli ospiti di strutture che versano in questa situazione non sono molti, ma ho insistito perché la Regione intervenisse, soprattutto per evitare che le case di riposo si trovino di fronte al dilemma: mandar via l’anziano o aumentare il credito nei suoi confronti, ben sapendo che non potrà pagare?».
Nel testo della delibera, tra i soggetti beneficiari degli interventi, oltre agli anziani non autosufficienti sono stati inseriti anche gli «anziani in grave disagio sociale», ampliando il raggio di intervento dei Consorzi socio assistenziali che riceveranno i finanziamenti regionali.
«Gli interventi della Regione a favore degli anziani – conclude Cotto – sono ancora inappropriati rispetto alle reali necessità. Tuttavia in questo modo è stata fornita una prima importante risposta sociale a coloro che percepiscono una pensione minima, non hanno più familiari, e sono totalmente a carico del bilancio delle case di riposo».