2 maggio 2024
Aggiornato 10:00
Testamento biologico

Bio-testamento, l'ira di Rutelli: il PD garantisca pari dignità di opinioni

Indecente presentarmi come uno che vuole spaccare il Partito

Francesco Rutelli non accetta che lo si dipinga come intenzionato a spaccare il Pd o sottomesso alle posizioni del Vaticano sul testamento biologico. E' «intollerabile», «inaccettabile» e «indecente», ha detto Rutelli nel corso di una conferenza stampa convocata a Palazzo San Macuto, a Roma, «presentare la mia posizione in modo distorto strumentale e fazioso».

L'ex leader della Margherita ha presentato ieri un emendamento al disegno di legge della maggioranza sul cosiddetto testamento biologico che si distingue da un altro emendamento del Pd e che, escludendo la sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione nelle dichiarazioni anticipate di trattamento, lascia «l'ultima parola» al medico. «L'idea che questa proposta venga spacciata per la posizione di chi vuole ingraziarsi il clero o come una strategia politica tesa a dividere il Pd è indecente», ha detto Rutelli.

Il Partito democratico, ha aggiunto, «deve garantire che, se ci sono posizioni diverse, esse vengano esercitate. O c'è pari dignita di opinioni o c«è dispari dignita». In conferenza stampa Rutelli si dice «amareggiato», «arrabbiato», «incavolato», punta il dito contro una «incultura del sospetto» che aleggia nel Pd. Da parte sua il neo segretario del Pd Franceschoniassicura che «le posizioni espresse da Francesco Rutelli vanno rispettate e hanno totale legittimita».