Caso Battisti, duro botta e risposta tra Frattini e Genro
Il ministro della giustizia brasiliano accusa l'Italia di essere ferma agli anni di piombo. Replica Frattini: «demagogia e retorica da comizio»
Non si attenua la polemica tra Italia e Brasile e Brasile sul caso Cesare Battisti. Il ministro degli Esteri Franco Frattini ha risposto aspramente al ministro brasiliano della Giustizia Tarso Genro, accusandolo di «demagogia e retorica del comizio». Una replica alle dichiarazioni di Genro che aveva detto al quotidiano carioca 'O Globo', «l'Italia è un Paese ancora bloccato agli anni di piombo».
«In Brasile - ha detto Genro - siamo a livello di una pacificazione politica, mentre in Italia la ferita non è ancora cicatrizzata. Rispettiamo le ragioni dell'Italia, ma applichiamo la nostra sovranità». Il ministro ha dichiarato che considera Battisti come «un militante della lotta armata, come centinaia che abbiamo qui in Brasile». Genro è il ministro della giustizia brasiliano che, concedendo all'ex terrorista lo status di rifugiato politico, ne ha impedito l'estradizione richiesta dall'Italia.
«Sappiamo noi che cosa sono stati gli anni di piombo e saremo noi a decidere come chiudere quella stagione che ancora non conosce il pentimento, ma al contrario l'arroganza e la sfida di assassini che trovano ancora complici compiacenti»,aggiunge duramente nella replica Frattini. L'Italia intanto prepara le prossime mosse, a tre giorni dalla convocazione del Tribunale Supremo che potrebbe rovesciare la decisione del governo e punta alle vie legali per ottenere lò' estradizione di Battisti. Parla anche Berlusconi: il caso, esorta il presidente del Consiglio in una nota, «non danneggi gli eccellenti e amichevoli rapporti fra Italia e Brasile». Anche
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