3 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
Dichiarazione di Giuseppe Fioroni, del coordinamento del Partito Democratico

Fioroni: «Del tutto chiarito il mio incontro al ministero con Romeo»

«Non ho ritenuto di fare alcuna dichiarazione fino ad oggi in segno di rispetto per la piena autonomia di indagine della magistratura»

«Da alcuni giorni assisto alla pubblicazione di ampi brani degli interrogatori resi nella vicenda Romeo. In essi si fa riferimento, fra l’altro, a un incontro che si è svolto presso il Ministero della Pubblica Istruzione con l’assessore Pubblica Istruzione del Comune di Napoli Gambale e l’imprenditore Romeo.

Non ho ritenuto di fare alcuna dichiarazione fino ad oggi in segno di rispetto per la piena autonomia di indagine della magistratura. A questo punto, per amore di verità, mi sembra comunque doveroso sottolineare come sia apparsa chiara la natura, la durata e la portata del rapido incontro avvenuto con l’assessore Gambale, già collega parlamentare e già sottosegretario al ministero della Pubblica Istruzione, che era accompagnato dall’imprenditore Romeo noto a livello nazionale, mai conosciuto in precedenza.

Ricevetti solo per ragioni di cortesia presso il Ministero l’assessore Gambale e l’imprenditore Romeo. Il breve incontro non ha avuto alcuna incidenza sull’azione amministrativa dei competenti uffici che, come è naturale che sia, si sono determinati in assoluta autonomia gestionale e nel rispetto delle normative vigenti a garanzia della corretta azione amministrativa, come io ho sempre richiesto di fare per tutta la durata del mio mandato ministeriale. E’ opportuno precisare che il Ministero non ha ritenuto di aderire alla convenzione Consip. Questi i termini esatti e veritieri della vicenda, comprovati da fatti e da incontrovertibili risultanze documentali.