«Il referendum sulla scuola avrà effetti istituzionali gravi»
Lo ha dichiarato Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl
«La scelta di Veltroni e del Pd di indire un referendum contro la riforma della scuola del ministro Gelmini ha implicazioni anche istituzionali molto gravi: essa insegue una deriva plebiscitaria ed esprime il massimo della sottovalutazione della dialettica parlamentare».
Lo ha dichiarato Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl che ha osservato: «Procedendo di questo passo i risultati raggiunti in Parlamento non verrebbero riconosciuti e sarebbero rimessi in questione con questo diretto ricorso al popolo. E’evidente che questa iniziativa veltroniana si innesta su un filone populista-plebiscitario, finora impropriamente messo in conto a Forza Italia. Mai Forza Italia ha pensato di smontare il Parlamento a colpi di referendum. In effetti Veltroni e’ un cattivo imitatore di Di Pietro e di Pannella».
- 10/02/2019 Scuola, bufera sul Ministro Bussetti. Lega: «Frainteso», Opposizioni: «Si dimetta»
- 14/11/2018 Flat tax sulle ripetizioni e bonus per i migliori: la scuola secondo il ministro
- 30/03/2018 Calendario scolastico del prossimo anno: la prima campana suona il 10 settembre
- 22/10/2016 Renzi: «Un paese che taglia su docenti e studenti non ha futuro»