Federconsumatori aderisce alla mobilitazione in difesa della scuola pubblica
«Pesanti conseguenze, soprattutto a danno delle famiglie più disagiate»
Federconsumatori sostiene le mobilitazioni che verranno effettuate venerdì dagli studenti in difesa della scuola pubblica.
I nuovi provvedimenti, infatti, avranno conseguenze disastrose: aumenterà il numero di alunni per classe, sarà ridotto il tempo scuola, sarà cancellato il tempo pieno, si tornerà al maestro unico nella scuola elementare, diminuiranno ulteriormente i centri di educazione degli adulti e le scuole serali, saranno alleggeriti i programmi, le scuole saranno meno pulite, custodite e organizzate.
«Questa riforma è un attacco frontale alla scuola pubblica nel suo complesso – sostiene Rita Battaglia, Vice Presidente Federconsumatori – che ci riporta indietro nel tempo e che verrà pagato dalle famiglie più disagiate».
L’istruzione è un diritto fondamentale ed universale, pertanto ribadiamo che il nostro ruolo sarà quello di denunciare in ogni sede le conseguenze negative che le famiglie italiane subiranno alla luce di questa manovra.
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