24 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Riforma della Scuola

Federconsumatori aderisce alla mobilitazione in difesa della scuola pubblica

«Pesanti conseguenze, soprattutto a danno delle famiglie più disagiate»

Federconsumatori sostiene le mobilitazioni che verranno effettuate venerdì dagli studenti in difesa della scuola pubblica.

I nuovi provvedimenti, infatti, avranno conseguenze disastrose: aumenterà il numero di alunni per classe, sarà ridotto il tempo scuola, sarà cancellato il tempo pieno, si tornerà al maestro unico nella scuola elementare, diminuiranno ulteriormente i centri di educazione degli adulti e le scuole serali, saranno alleggeriti i programmi, le scuole saranno meno pulite, custodite e organizzate.

«Questa riforma è un attacco frontale alla scuola pubblica nel suo complesso – sostiene Rita Battaglia, Vice Presidente Federconsumatori – che ci riporta indietro nel tempo e che verrà pagato dalle famiglie più disagiate».

L’istruzione è un diritto fondamentale ed universale, pertanto ribadiamo che il nostro ruolo sarà quello di denunciare in ogni sede le conseguenze negative che le famiglie italiane subiranno alla luce di questa manovra.