Medical Device, a che punto siamo in Italia
Ecco le considerazioni dei principali attori che hanno partecipato allo Startup Biomed Forum organizzato da PNICube presso l'I3P del Politecnico di Torino
TORINO - Da una parte un numero sempre più consistente di startup che si occupano di medical device e offrono all’ecosistema clinico molteplici soluzioni innovative. Dall’altra una mancanza di collaborazione tra strutture sanitarie e Università che, per certi aspetti, inficia il loro lavoro e i possibili risultati. In poche parole? Manca l’open innovation in un settore che, forse più che altri, ne ha davvero bisogno. Anche perché le sfide che ci impone il domani sono molte: l’invecchiamento sempre più consistente della popolazione e i costi sempre più elevati del sistema sanitario, solo per citarne alcune. E’ in questa ottica che innovazione, tecnologia e ricerca fanno la differenza. Ce lo hanno spiegato loro, gli attori del settore, durante lo Startup Biomed Forum organizzato da PNICube all’I3P di Torino.
- 10/12/2021 Alfredo Altavilla e Boris Collardi investono in Roboze, startup italiana della stampa 3D
- 23/06/2020 OGR Torino e Microsoft lanciano la Tech Revolution Factory
- 08/05/2020 Eugene Kaspersky lancia un acceleratore per startup che operano nel settore del turismo
- 11/03/2020 Un concorso per progetti digitali innovativi rivolti al mondo delle risorse umane