19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Robotica

Amazon recluta robot made in Italy: costano 1 milione e lavorano per 24 persone

Una svolta epocale che rappresenta una sorta di punto di non ritorno nel modo di pensare il lavoro del futuro, sempre che la parola «lavoro» possa continuare ad avere il significato che le attribuiamo oggi

Amazon sceglie i robot per consegnare i pacchi più velocemente
Amazon sceglie i robot per consegnare i pacchi più velocemente Foto: ANSA

MILANO - Un tweet del vicepresidente per le operazioni di Amazon, Dave Clark, per lanciare un'esclusiva dell'agenzia Reuters sui nuovi sistemi robotici che prenderanno il posto dei lavoratori nei magazzini di imballaggio del colosso di Seattle. Una svolta epocale che rappresenta una sorta di punto di non ritorno nel modo di pensare il lavoro del futuro, sempre che la parola «lavoro», come ha ipotizzato anche un filosofo lucido come Yuval Noah Harari, possa continuare ad avere il significato che le attribuiamo oggi nei prossimi anni di questo XXI Secolo. Cosa che appare abbastanza difficile.

1300 tagli di personale in 55 magazzini

Secondo Clark i robot consentiranno di ridurre gli imballaggi e consumare meno cartone, ma il punto chiave viene poco dopo: «Per tutte le preoccupazioni sulle perdite del lavoro - ha aggiunto il vicepresidente di Amazon - il tema numero uno per molti di noi è quello di trovare abbastanza persone per i posti di lavoro che abbiamo e i nuovi che stiamo creando». Posti di lavoro «umani», quindi, che, secondo l'azienda, si affiancheranno alle nuove mansioni affidate ai robot. Lo scenario più «ottimista» insomma è quello che Amazon rilancia, ma i numeri, secondo la Reuters, raccontano di oltre 1300 tagli di personale in 55 magazzini nei soli Stati Uniti.

Una macchina per 24 essere umani

E se per le vie di New York, a pochi passi da Times Square, si possono leggere enormi cartelloni che recitano frasi come: «I robot non potranno rubarti il lavoro se sarai già in pensione», si capisce che, al netto delle strategie pubblicitarie delle assicurazioni private, il tema è molto sentito tra gli americani, ma sta rapidamente coinvolgendo anche i lavoratori nel resto del mondo. Per questo Amazon, sempre con i tweet del suo attivo senior vice president, ha lanciato un piano di esodi incentivati con fondi per aprire attività in proprio che si occupino di consegna dei prodotti, magari quelli stessi imballati dai robot che hanno preso il loro posto, nella misura di una macchina per 24 esseri umani.