19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
applicazioni

Questa app mappa le barriere architettoniche in città aiuta i disabili

Gli utenti, spostandosi per le vie della città, mappano e mettono online percorsi privi di barriere architettoniche. Il risultato è un'app aggioranta che - in tempo reale - suggerisce il percorso migliore

L'app fiorentina che mappa le barriere architettoniche e aiuta i disabili
L'app fiorentina che mappa le barriere architettoniche e aiuta i disabili Foto: Shutterstock

FIRENZE - Si chiama Kimap ed è la prima applicazione in Europa a offrire una mappatura delle barriere architettoniche. E’ stata sviluppata dalla startup fiorentina Kinoa e permette alle persone affette da disabilità di conoscere gli ostacoli più complessi della città. Dal marciapiede troppo stretto di Borgo Pinti a quello di via Guelfa, dai tavolini dei bar di piazza dei Ciompi alle rampe. E sono gli stessi utenti a segnalare gli ostacoli in città. Non solo Firenze, dove l’app è nata: Lapo Cecconi, uno dei fondatori di Kinoa, racconta che diverse barriere sono state mappate anche nelle città di Londra, Amsterdam e Cracovia.

I kimapper, gli utilizzatori della app, spostandosi per le vie di Firenze, con le loro carrozzine auto-spinte o supportati dai loro accompagnatori, mappano e mettono online percorsi privi di barriere architettoniche. In questo modo qualsiasi disabile, accedendo all’app, può conoscere quali sono i punti più o meno accessibili di una città. «Kimap è progettata per rilevare in modo automatico e in tempo reale i percorsi accessibili – ha detto Cecconi - sia nei contesti urbani che in quelli extraurbani, e al tempo stesso per segnalare la presenza di barriere all’accessibilità indicando la strada migliore da percorrere. I prossimi aggiornamenti punteranno a un maggior coinvolgimento dell’utente e a facilitare al massimo gli spostamenti quotidiani dei disabili».

Kimap è un vero e proprio ecosistema tecnologico, composto da app, dispositivo IoT e community. L’app si configura come un navigatore dove l’utente, in modo semplice e intuitivo, può impostare come parametro per la selezione del percorso il livello di qualità del terreno desiderato, così da evitare percorsi sconnessi o gradini troppo alti. Contemporaneamente, l’app è in grado di ottenere tutte le informazioni necessarie a classificare in modo puntuale il territorio urbano ed extraurbano dal punto di vista dell’accessibilità. Grazie a sistemi di geolocalizzazione mantiene aggiornato il database rilevando eventuali cambiamenti dei percorsi in tempo reale.

Il dispositivo IoT, se installato su una carrozzina, aumenta ulteriormente il livello di precisione della mappatura. Il chip di geolocalizzazione installato al suo interno, infatti, è capace di ricevere e rielaborare dati sulla posizione da tutte le costellazioni di satelliti disponibili. L’app è disponibile gratuitamente sia per dispositivi iOS che Android.