26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
oggi vale 16 miliardi

Twitter è in vendita, vola il titolo in Borsa: Google tra gli acquirenti

La notizia della vendita di Twitter era così voluta dagli investitori che ha causato un terremoto in borsa, risvegliando il moribondo titolo di Twitter, che a Wall Street ha guadagnato il 20%

Twitter è in vendita, vola il titolo in Borsa: Google tra gli acquirenti
Twitter è in vendita, vola il titolo in Borsa: Google tra gli acquirenti Foto: Shutterstock

NEW YORK - Twitter è in vendita e, al momento, pare che l’interessato numero uno ad acquistare il social network, sia proprio Google. La notizia era così voluta dagli investitori che ha causato un terremoto in borsa, risvegliando il moribondo titolo di Twitter, che a Wall Street in questo momento sta guadagnando oltre il 21%.

Tra gli acquirenti Google e Saesforce.com
Secondo fonti citate da Cnbc nei prossimi giorni arriveranno le offerte per la vendita del social network, da gruppi che comprendono Google e Salesforce. Inoltre si vocifera che il board di Twitter non veda l'ora di valutare le offerte e di procedere con la vendita, anche se in questo momento si troverebbe ancora in una fase di analisi: la cessione infatti dovrebbe arrivare non prima della fine dell'anno. Pare inoltre che Twitter interessi non tanto per la sua posizione come social media, ma per la capacità che ha di generare dati.

Twitter sale 16 miliardi di dollari
Per ora comunque nessuno dei gruppi coinvolti ha confermato le voci di Cnbc. Dopo il rialzo la società è valutata attorno ai 16 miliardi di dollari, dopo mesi di difficoltà e di crolli in borsa. Il titolo infatti guadagna il 20% a 22,38 dollari per azione, ma era arrivato al massimo intraday di 22,89 dollari, comunque al di sotto dei 26 dollari dell'Ipo. Inoltre, rispetto al valore raggiunto nelle settimane dopo l'Ipo, 74,73 dollari ad azione, il rialzo di oggi sembra poco, anche se rispetto agli andamenti dell'ultimo anno è un rialzo senza paragoni. Tra gli acquirenti, oltre Google, dovrebbe esserci anche Salesforce. A insospettire i media americani c'è un tweet del numero uno della divisione digitale di Saleforce, Vala Afshar: «Perché Twitter? Il network di personal learning, il migliore realtime, notizie ricche di contesto, democratizzazione dell'intelligenza, grande logo per promuovere gli altri», ha scritto, anche se poi ha ritrattato sostenendo di aver espresso solo una sua opinione personale, del tutto slegata da possibili trattativa (che nessuno ha confermato).

Perché Twitter è in vendita
Da tempo Twitter sta attraversando un periodo molto difficile: non riesce ad aumentare i suoi utenti in modo convincente e allo stesso tempo i guadagni generati dalla pubblicità sono in costante calo. Per il trimestre in corso le linee guida sono deludenti, con ricavi compresi tra 590 e 610 milioni di dollari, contro le attese degli analisti che parlando di 678,18 milioni di dollari. Infine la costante crescita di Instagram e Snapchat, e la successiva fuga di investimenti da Twitter a queste società, hanno più volte fatto interrogare gli analisti su quanto tempo avrebbe ancora resistito Twitter come società indipendente. Inoltre il cambio di guardia - con Dick Costolo che ha lasciato il posto di amministratore delegato a Jack Dorsey - e la successiva strategia di rilancio non ha ancora dato alcun risultato tangibile, dopo più di un anno.