18 agosto 2025
Aggiornato 11:30
equity crowdfunding

CrowdFundMe, addio alle banche: la procedura di equity si fa online

CrowdFundMe è una delle prime piattaforme di equity crowdfunding ad aver integrato la nuova procedura di investimento approvata dalla Consob. Il sistema permetterà di acquistare quote societarie per un valore anche superiore a 499 euro senza doversi recare in banca

MILANO - L’11 luglio partirà ufficialmente «Clicca&Investi» il nuovo portale di CrowdFundMe, la prima piattaforma di equity crowdfunding per startup innovative che ha integrato la nuova procedura di investimento approvata dalla Consob. Grazie a questa riforma, infatti, le verifiche di appropriatezza dell'investimento rispetto alle conoscenze e all'esperienza dell'investitore possono, infatti, essere effettuate dagli stessi gestori dei portali, purché risultino dotati di requisiti adeguati. Con ciò i gestori possono subentrare nel ruolo finora svolto dalle banche.

La nuova procedura di CrowdFundMe
In poche parole il sistema permetterà di acquistare quote societarie per un valore anche superiore a 499 euro senza doversi recare in banca per la validazione, il perfezionamento dell’investimento e concludendo tutta l’operazione online. «È facile prevedere che questa novità, da noi battezzata Clicca&Investi (per enfatizzare la semplicità dell’operazione) si tradurrà in un forte incremento degli investimenti in startup: non è un caso infatti che la media degli investimenti per singolo finanziatore si attesti oggi intorno proprio alla cifra di 499 euro - sottolinea Tommaso Baldissera Pacchetti, fondatore di CrowdFundMe -. La precedente procedura, macchinosa e onerosa dal punto di vista del tempo, portava molti investitori ad abbandonare l’investimento: la modifica approvata da Consob ed operativa a breve su CrowdFundMe rappresenta una svolta nel mondo delle startup, che in Italia spesso non sono decollate proprio per la mancanza di finanziamenti». CrowdFundMe non è l’unica piattaforma a validare questa nuova procedura, al suo fianco anche Tip Ventures, autorizzata da Consob in un secondo momento, ma partita il 6 luglio con la campagna per GlassUp, società modenese che sta lavorando a un paio di occhiali per la realtà aumentata.

Perché è importante l’équity crowdfunding
«L’equity crowdfunding rispetto ad altre forme di finanziamento - ci racconta Tommaso - dà la possibilità all’imprenditore di godere anche di tutta una campagna di marketing e sponsorizzazione del progetto che altrimenti non avrebbe ed è questa la caratteristica davvero importante dell’equity». In Italia le startup innovative sono oltre 5.949, un bacino con enormi potenzialità di sviluppo: danno lavoro a 22 mila persone, fatturano 349 milioni di euro e quasi un quarto di esse è guidata da giovani under35; se possono sembrare cifre relativamente basse, è facile pensare che potrebbero crescere esponenzialmente con un sostegno maggiore. La mancanza di opportunità di finanziamento, però, porta alla mortalità di una startup su due nel giro dei primi 24 mesi. L’equity crowdfunding è un’opportunità fondamentale perché permette di raccogliere finanziamenti anche da piccolissimi investitori (su CrowdFundMe si parte da un minimo di 250 euro): un’alternativa ai business angels e ai fondi di investimento che in Italia investono molto poco nelle startup. A confermare l’importanza dell’equity per le startup il recente successo ottenuto proprio da CrowdFundMe che, con la campagna CleanBnb, ha stabilito il record italiano in termini di numero di investitori: ben 93 con una media di 1400 euro a testa, mentre il numero di investitori medi in Italia è di 32. Un esempio di vero Crowd Investing, dunque, dato che coloro che hanno investito meno di 500 euro, pesano l’80% del numero totale di investitori.

Su CrowdFundMe quattro nuove startup da finanziare
In concomitanza con il lancio del nuovo portale, partiranno quattro nuove campagne di finanziamento dedicate a startup estremamente diverse tra loro per settore e obiettivi: deSwag, Mycookingbox, Sharewood e Nasum.

deSwag è un fashion game ironico che permette all’utente di acquistare capi virtuali realmente esistenti sia per il proprio avatar sia per sé, attraverso una app immersiva collegata con piattaforme di fashion e- commerce e arricchito con logiche di scontistiche e premi. Mycookingbox.it è un portale online che offre kit costituiti da ingredienti di altissima qualità nelle dosi adatte a riprodurre le migliori ricette Made in Italy (spesso create ad-hoc da uno chef): dalle trofiette al pesto genovese con pinoli tostati alle busiate bio di Tumminia con salsa di pomodoro ciliegino, le giuste combinazioni sono racchiuse in pratici box e pronte per essere cucinate facilmente e velocemente. Sharewood, vincitore della Edison Pulse 2016, è un portale che mette in contatto, nella nuova logica c2c, persone che hanno bisogno di materiale sportivo con privati che sono disposti ad affittarlo. Nasum, infine, è un ‘super naso’ elettronico basato sulle nanotecnologie, in grado di rilevare esplosivi e sostanze illegali al semplice passaggio di un individuo attraverso una porta, senza scansionarlo in maniera invasiva. Nasum utilizza una tecnologia brevettata di proprietà di NanoTech Analysis: strumenti analitici, meccatronici e miniaturizzati che, installati in luoghi pubblici ad alta affluenza come stazioni e locali, sono in grado di rilevare in modo selettivo ed accurato piccole tracce di sostanze nocive, pericolose o utilizzate in attività illegali.