29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Nuovo contratto

Rivoluzione App Store di Apple, più soldi agli sviluppatori

Apple annuncia una rivoluzione dell'App Store, cambiando il contratto agli sviluppatori e introducendo gli annunci. Saranno inoltre ridotti i tempi di approvazione delle app da parte del team di Apple, riducendoli a poche ore.

Rivoluzione App Store
Rivoluzione App Store Foto: Shutterstock

ROMA - Dal 2008 a gennaio di quest’anno, grazie all’Apple Store, gli sviluppatori di tutto il mondo hanno guadagnato ben 40 miliardi di dollari, di cui oltre un terzo generati solo nel 2015. Una cifra considerevole che potrebbe non lasciare spazio ai dubbi relativamente al mercato delle applicazioni. Molte ricerche, tuttavia, confermano come il mercato delle app potrebbe subire presto un tracollo inaspettato, e questo perché gli utenti ne scaricano davvero poche e, quando le scaricano non le utilizzano. Dati alla mano sono solo 5 le applicazioni che vengono avviate alla settimana: solo il 16% ne utilizza più di 10.  E tutto questo Apple lo sa bene: il mondo delle applicazioni deve cambiare.

Rivoluzione nell’Apple Store
E’ per questo che Apple ha in mente una rivoluzione che sarà annunciata lunedì in occasione della conferenza annuale degli sviluppatori, per incrementare un certo rapporto di fiducia con i developer. A oggi, per ogni app scaricata dallo Store, allo sviluppatore va il 70% del ricavato, mentre Apple mantiene per sé il rimanente 30%. Con la nuova release, la casa di Cupertino ha deciso di premiare gli sviluppatori del dodicesimo mese con un incremento del 15%. In parole povere per ogni app in abbonamento, Apple tiene per sé il 30% ma solo per il primo anno. Dal secondo anno in poi tiene il 15% lasciando agli sviluppatori l’85%. Con questa mossa gli sviluppatori saranno incentivati a vendere le loro applicazioni in abbonamento e non più a costi una tantum.

Il nuovo contratto con gli sviluppatori
Il nuovo contratto sarà probabilmente in vigore dal prossimo autunno, ma per le app che hanno già sottoscrittori di abbonamento da almeno un anno sarà attivo da subito. Le app potranno offrire prezzi geo-specifici e avranno accesso a 200 price point in tutte le valute, (rispetto alle 87 disponibili in precedenza). Questo per consentire agli sviluppatori di avere prezzi diversi a seconda del mercato. Inoltre, qualora uno sviluppatore valuti un incremento del prezzo di abbonamento, avrà la possibilità di mantenere il costo inalterato per gli attuali abbonati e aumentarlo solo per i nuovi utenti.

Tempi d’attesa ridotti
Da una parte saranno ridotti i tempi di approvazione delle app da parte del team di Apple, riducendoli a poche ore. Dall’altra saranno introdotti gli annunci in un layout dello Store completamente rinfrescato.  La novità si chiama Search Ads e l’annuncio promosso attraverso questa nuova funzione apparirà nei primi posti dei risultati di ricerca sull’App Store per iPhone e iPad e sarà chiaramente indicato.  Insomma, Apple prepara una rivoluzione: servirà a evitare il tracollo del mercato delle applicazioni.