12 ottobre 2025
Aggiornato 12:00
fintech

Tandem, la nuova banca senza filiali

Tutto il rapporto tra banca e utente si svolge sullo smartphone attraverso un'applicazione dedicata che permette, inoltre, al cliente di gestire in modo più corretto il denaro, evitando gli sprechi

LONDRA - Una banca, sì, ma senza filiali e che opera solo tramite smartphone. E’ questa Tandem, la banca digitale londinese che ha praticamente raggiunto un record nella sua campagna di equity-crowdfunding realizzata sulla piattaforma britannica Seedrs, racimolando ben 1 milione di sterline in soli 15 minuti, 850 dei quali in soli 10 secondi.

Come funziona Tandem
Ma che cos’è Tandem e come funziona davvero? L’obiettivo della startup è quello di rivoluzionare completamente il rapporto tra l’utente e la banca e l’unico strumento di cui ci si può servire per fare questo è lo smartphone. Qui un’applicazione proprietaria propone una gamma completa di prodotti e servizi bancari sia innovativi che tradizionali. Si va dai conti correnti, ai prestiti, alle carte di credito e, in più, un software aggiuntivo che controlla tutte le operazioni finanziarie in tempo reale. Inoltre, un sistema di notifiche intelligenti corredato da una guida personalizzata è in grado di indirizzare l’utente attraverso una corretta gestione dei suoi fondi, evitando gli sprechi e le spese inutili. Il vero obiettivo di Tandem l’ha spiegato uno dei soci fondatori in una intervista al sito finanziario Business Insider: «Stiamo cercando di creare una «buona banca». Grazie ad un uso analitico dei dati di cui entriamo in possesso, siamo in grado di consigliare al meglio i nostri clienti, sia nel campo degli investimenti che nella gestione della spesa nella vita quotidiana. Il punto è che questa applicazione non si rivolge agli esperti dei meccanismi finanziari, ma guarda piuttosto a tutte quelle persone che si chiedono: sto spendendo bene il mio denaro? Come faccio ad arrivare a fine mese evitando gli sprechi?».

Il mercato delle neobank
Un successo, quello di Tandem, già annunciato. I due fondatori - Ricky Knox e Matt Cooper - hanno giocato in passato un ruolo fondamentale nel settore finanziario statunitense e, prima di approdare sulla piattaforma Seeds per la campagna di equity-crowdfunding, avevano già ottenuto ben 28 milioni di euro da investitori diversi (tra cui anche eBay) a fronte di una valutazione di mercato pari a 83 milioni. Il settore delle neobanks è in grande crescita, soprattutto nel Regno Unito dove si stanno sviluppando numerose startup nel settore: la tendenza è sempre più quella di ridurre gli istituti e le filiali fisiche, preferendo invece un meccanismo che metta al centro il cliente.