Google lancia il social network Spaces, ma funzionerà davvero?
La piattaforma unisce tutti i servizi già proposti da Google in un'unica app, senza che si debba uscire per condividere un video di YouTube o una mappa di Maps. Ma funzionerà davvero
SAN FRANCISCO - Pensate se, nel marasma dei social network attualmente esistenti, ce ne fosse un’altro che unisse un po’ tutto, che aprisse tutte le porte un po’ come un passe-partout. Si chiama Spaces ed è il nuovo social network di Google (uno dei tanti da già lanciati fino a oggi).
Google lancia il suo social network
Niente a che fare con Facebook o Twitter. La nuova piattaforma integra tutti gli strumenti messi a punto in questi anni da Google e promette di metter fine al caos delle discussioni di gruppo sulle piattaforme tradizionali. Si pone, infatti, come una sorta di ponte di collegamento tra social propriamente detti e programmi di messaggistica. La filosofia di base di Spaces è la condivisione di informazioni all’interno di piccoli gruppi accomunati da un interesse in comune (anche più di uno). In quest’ottica se volete discutere delle prossime vacanze estive vi basterà mandare una richiesta ai contatti che volete coinvolgere e creare un gruppo. Fin qui niente di nuovo. La novità sta nel fatto che la piattaforma permette ai partecipanti di utilizzare i vari servizi di Google (Maps, Search, YouTube, Chrome, ecc) senza mai uscire dall’app, in modo tale che sia possibile condividere più informazioni possibili e in modo molto semplice. Spaces, inoltre, ha la funzione per il riconoscimento delle immagini: se si digita «panorama», per esempio, l’app mostra le immagini contenute nella cronologia della chat che corrispondono alla descrizione, senza bisogno che ci siano parole chiave associate alle immagini.
Inversione di tendenza
Se da una parte gli altri social network si sono verticalizzati e sono fondamentalmente nati e cresciuti con tematiche specifiche (Instagram, ad esempio, è una piattaforma incentrata sulle fotografie), questo nuovo social network ingloba tutti i servizi in uno solo. Il fatto che la piattaforma possa essere utilizzata per praticamente qualsiasi cosa, fa sì che non sia verticale e che, di fatto, non abbia uno scopo preciso. Secondo alcuni esperti, infatti, potrebbe rivelarsi un flop, senza considerare poi che si tratta di un altro social network, in un mondo dove ci sono «n» alternative di questo tipo. Gli utenti potrebbero non aver alcun interesse di abbandonare i loro social network preferiti e aggiungere l’ennesima app a uno smartphone già straripante. Del resto Google ci aveva già provato con Google Plus. Se da una parte il nuovo social si presenta innovativo perché unisce più servizi, questa potrebbe essere - alla fine - un’arma a doppio taglio
- 20/11/2022 L'account Twitter di Donald Trump ripristinato da Elon Musk
- 29/10/2022 Elon Musk perfeziona l’acquisto di Twitter e licenzia subito 4 super-manager
- 23/10/2022 Le novità Instagram per evitare abusi e bloccare più facilmente le persone moleste
- 18/10/2022 Nasce Assoinfluencer, la prima associazione sindacale che tutela i diritti degli influencer