Facebook, i selfie del futuro saranno virtuali
I visori per la realtà virtuale ci consentiranno di guardare video a 360 gradi ma anche di scatter selfie virtuali con slfie stick totalmente innovativi
SAN FRANCISCO - L’era dei selfie, impazzati con l’arrivo dei social network, in particolare di Facebook, è destinata a rivoluzionarsi. Del resto, con l’avanzare della tecnologia, c’era da aspettarselo che qualcuno sfoderasse una versione del tutto innovativa di questi ormai famosi scatti personalizzati. E chi meglio di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook? Preparatevi perché i selfie saranno virtuali.
I selfie saranno virtuali
E’ quanto emerge dalla seconda giornata della conferenza F8 di Facebook durante la quale Mark Zuckerberg e team hanno annunciato i cambiamenti che la piattaforma social subirà nei prossimi mesi. A farla da padrone sarà la realtà virtuale, tecnologia che sta spopolando, ormai, in tutti gli ambiti e non solo quelli attinenti al gaming. Del resto con l’acquisto di Oculus due anni fa c’era da aspettarselo. Nella fattispecie l’azienda ha mostrato un nuovo prototipo di ToyBox, un software di realtà virtuale che consentirà alle persone di interagire in prima persona anche a chilometri di distanza. E lo potrà fare proprio con i visori per la realtà virtuale quali Oculus Rift e Gear VR. Non si tratterebbe solamente di guardare un film o un video a 360 gradi perchè per Facebook l’interazione con la realtà virtuale coinvolgerà anche gli altri utenti nelle chat, la condivisione e persino lo scatto dei selfie. Durante la demo Facebook ha mostrato come sarà possibile scattare dei selfie virtuali utilizzando dei selfie stick virtuali.
Selfie scattati con stick virtuali
Durante la presentazione Mike Schroepfer, CTO di Facebook, ha indossato un visore Oculus Rift usato per comunicare con un collega che si trovava nel quartier generale di Facebook, Menlo Park. Entrambi erano rappresentati quasi come avatar, ma con la possibilità di interagire con lo schermo e con una penna virtuale aggiungere peli sul viso e altre caratteristiche. La ciliegina sulla torta, però, è arrivata da Londra, attraverso una scena rappresentata al Tower Bridge dove i due avatar hanno estratto un selfie stick virtuale che ha permesso loro si scattare un selfie virtuale che poi è stato condiviso all’interno della piattaforma. Al posto di avere uno smartphone posizionato nel punto più distante il bastone presenta una sorta di specchio virtuale che consente ai due utenti di aggiustare l’inquadratura. Il software, infatti, non mostra i veri volti delle persone, ma solo degli avatar digitali che, probabilmente, andranno personalizzati prima dell’avvio dell’esperienza. Insomma un’esperienza nell’esperienza che rischia, tuttavia, di catapultarci sempre più in una dimensione che esula totalmente dalla realtà. Saranno però gli utenti, che ultimamente hanno dimostrato di essersi un po’ stancati del social network, a valutare questa nuova funzione.
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