2 maggio 2024
Aggiornato 09:00
sbloccarlo è comunque molto costoso

Errore 53, l'iPhone si blocca dopo riparazioni non autorizzate

L'errore 53 si verifica quando il bottone attraverso cui viene accertata l'identità di chi usa lo smartphone viene riparato da un tecnico non autorizzato dall'azienda di Cupertino

NEW YORK - Si chiama «errore 53» e identifica un malfunzionamento del proprio iPhone 6: in seguito al malfunzionamento lo smartphone si blocca del tutto. Sono stati centinaia i quesiti e le domande che in queste settimane gli utenti hanno rivolto ai tecnici per tentare di capire la causa del malfunzionamento. Nella fattispecie l’iPhone diventa inutilizzabile a causa di una funzione «nascosta» del sistema operativo che blocca completamente il telefono nel caso rilevi una riparazione «non autorizzata» da Apple. Per sbloccare il telefono è poi necessaria una costosa operazione da commissionare comunque all’assistenza di Cupertino.

L’errore 53 di iPhone
A diffondere la notizia del misterioso «errore 53» è stato il giornale The Guardian: secondo un portavoce dell’azienda di Cupertino l’errore si verificherebbe quando il bottone dell’iPhone  attraverso il quale viene verificata l’identità di chi lo usa - la Touch ID - viene riparato da un fornitore non autorizzato da Apple. In particolare il problema sarebbe legato all’ultimo aggiornamento del sistema operativo di Apple, iOS 9. In ogni caso non ci sono possibilità di risolvere il problema senza ricorrere all’assistenza Apple. Come ha sperimentato un giornalista del Guardian stesso: rimettere in funzione il telefono costa più di 300 euro, cioè quasi la metà del nuovo dispositivo. Problematiche queste che avrebbero dovuto essere segnalate dall’azienda della Mela, ma che di fatto non risultano in un nessun documento pubblico: l’assistenza di Apple è, infatti, molto costosa ed è quindi molto frequente che gli utenti si rechino altrove. In questo caso, tuttavia, il proprio smartphone smette comunque di funzionare. Quella che in molti hanno subito bollato come una strategia per favorire le costose riparazioni ufficiali, a detta di Apple è solo una misura di sicurezza avanzata.