Vox Media compra OpBandit, per scoprire come attrarre lettori
Vox non ha rivelato i dettagli dell'acquisizione, ma secondo fonti citate dal Financial Times si tratterebbe di un'intesa che prevede il pagamento in denaro e in azioni. OpBandit è stato fondato nel 2012 da Brian Muller e Blaine Sheldon che da anni lavorano nel mondo delle notizie e della loro diffusione sul web.
NEW YORK (askanews) - L'editore online americano Vox Media - che pubblica l'omonimo sito diretto da Ezra Klein e il portale di notizie tecnologiche The Verge - ha appena acquistato una startup attraverso la quale controllare da vicino in che modo i suoi utenti leggono, diffondono e interagiscono con i contenuti sul web.
Il gruppo OpBandit permette di analizzare i gusti del lettore e di proporre un contenuto che si avvicini maggiormente alle sue esigenze. Un utente che arriva a una storia sul presidente americano Barack Obama dal sito di Vox, vedrà un titolo diverso da quello che legge la stessa storia cliccando da un link di Twitter o di Facebook. Vox non ha rivelato i dettagli dell'acquisizione, ma secondo fonti citate dal Financial Times si tratterebbe di un'intesa che prevede il pagamento in denaro e in azioni. OpBandit è stato fondato nel 2012 da Brian Muller e Blaine Sheldon che da anni lavorano nel mondo delle notizie e della loro diffusione sul web.
«OpBandit ci permetterà di essere un editore più intelligente e di capire veramente i nostri utenti e in che modo interagiscono con i nostri contenuti, non solo sulla nostra piattaforma ma anche sulle altre», ha detto Trei Brundrett, a capo delle strategie del prodotto di Vox.
L'abilità di vedere e analizzare i dati degli utenti del web è diventata un punto fondamentale per ogni editore, soprattutto dopo che gruppi come Vox e BuzzFeed ha compreso che i contenuti devono essere distribuiti sui social network in primo luogo, invece che sulla homepage di un sito. Intanto Vox è valutata 380 milioni di dollari, dopo che nell'ultimo round di finanziamenti il gruppo ha raccolto 46,5 milioni da General Atlantic, un fondo di investimento di New York.
Tutto questo arriva mentre i social media si sono ritagliati un ruolo sempre più importante nel modo in cui le notizie vengono distribuite e lette su internet. Facebook ad esempio sta discutendo con diversi editori per riuscire ad avere i contenuti da loro prodotti direttamente sul proprio NewsFeed, senza dover passare attraverso un link.