Italia: valgono 15 miliardi gli acquisti su web e mobile
A rivelarlo è uno studio dell'Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, dal quale si capisce come si tratti solo dell'inizio di un grande trend di crescita: la stessa ricerca stima infatti che questo valore triplicherà nei prossimi tre anni
MILANO - Anche in Italia l'acquisto diventa sempre più virtuale ed i pagamenti in formato digitale hanno raggiunto nel 2013 il valore di 15 miliardi di euro. A rivelarlo è uno studio dell'Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, dal quale si capisce come si tratti solo dell'inizio di un grande trend di crescita: la stessa ricerca stima infatti che questo valore triplicherà nei prossimi tre anni.
Anche l'Italia quindi si fa sempre più tecnologica sui pagamenti, grazie in particolare all'e-commerce, che nel nostro paese ha raggiunto ormai un valore di 12 miliardi di euro. Crescono infatti l'acquisto di abbigliamento e moda su internet, ma anche viaggi e giochi online. Sono questi ultimi una delle voci più importanti dell'e-commerce in Italia, con operatori di gioco online come PokerStars che sono presenti sul mercato anche con applicazioni mobile. Ed infatti lo studio del Politecnico di Milano non parla di pagamenti digitali solo in relazione al commercio online, ma di New Digital Payment, che comprende quindi anche il Mobile Commerce, Mobile Payment e pagamenti elettronici su POS mobile: una buona parte della crescita del settore avviene quindi sul fronte mobile.
Nell'ultimo anno è cresciuto infatti del 17% il cosiddetto » Mobile Remote Payment & Commerce», vale a dire l'acquisto di contenuti digitali all'interno degli store di applicazioni. Ma soprattutto ha avuto un forte incremento il Mobile Remote Commerce, ossia l'acquisto via mobile di prodotti e servizi, che è cresciuto del 255% in un solo anno, passando dal 2% al 4,5% del totale dell'e-commerce.
Un altro aspetto interessante del settore mobile è l'utilizzo del telefonino come mezzo di pagamento all'interno dei punti vendita. Si parla in questo caso di Mobile Proximity Commerce e lo smartphone diventa quindi non solo uno strumento per confrontare prezzi, merci e scansionare codici QR all'interno del negozio, ma anche per effettuare il pagamento finale.
E non è un caso che la parola chiave del futuro dei pagamenti mobile sia «mobile wallet», ossia un portafoglio digitale da utilizzare tramite il proprio smartphone. Questo consente di avere infatti in un unico portafoglio vari servizi: non solo pagamenti, ma anche coupon, sconti, punti da accumulare per avere premi, ecc. Ed infatti lo studio dell'Osservatorio Mobile Payment & Commerce mostra un forte interesse da parte degli utenti ai servizi che possono essere inclusi all'interno di un mobile wallet.
Insomma, siamo finalmente divenuti un’economia digitale ed un popolo di acquirenti digitali, sia online che con smartphone e tablet? Il fenomeno dei pagamenti digitali è sicuramente in continua crescita, ma continua ancora a dominare il pagamento in contanti: secondo lo studio del Politecnico di Milano, infatti, l'86% dei pagamenti in Italia viene fatto ancora con denaro contante, contro il 59% della media europea.