28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Cambiamenti climatici

Lo scioglimento dei ghiacci accelera il riscaldamento Artico

A contribuire al progressivo riscaldamento dell'Artico, quattro volte maggiore rispetto alla media globale, è una combinazione della minore area di ghiacci oceanici e dell'aumento delle temperature: è quanto risulta da uno studio della australiana University of Melbourne. Piccole eruzioni possono avere effetti climatici globali

MELBOURNE - A contribuire al progressivo riscaldamento dell'Artico, quattro volte maggiore rispetto alla media globale, è una combinazione della minore area di ghiacci oceanici e dell'aumento delle temperature: è quanto risulta da uno studio della australiana University of Melbourne.
Come spiega il sito di Science Daily lo scioglimento dei ghiacci contribuisce infatti all'aumento delle temperature al suolo mentre il riscaldamento globale - grazie alla maggiore circolazione atmosferica e quindi al trasporto di energia - provoca quello dell'atmosfera.
Il ghiaccio infatti riflette la maggior parte della luce solare incidente e quando si scioglie il calore viene invece immagazzinato dall'acqua, la quale riscalda a sua volta lo strato dell'atmosfera immediatamente sovrastante innescando un processo ciclico: il meccanismo compensa il minore effetto serra esistente nelle zone polari, dove l'umidità dell'aria è minore.

L'EFFETTO DELLE PICCOLE ERUZIONI - Anche le ceneri provocate da eruzioni di piccola entità sono in grado di alterare le condizioni climatiche globali: è quanto risulta da uno studio dell'Istituto statunitense per gli Sudi Spaziali e atmosferici (Isas).
Come riporta il sito Science Daily, fino ad oggi si riteneva che solo grandi eruzioni potessero proiettare le ceneri con energia sufficiente da raggiungere la stratosfera, dove queste possono permanere per anni diminuendo la quantità di luce solare assorbita e quindi le temperature.
Ma anche i vulcani più piccoli, attraverso meccanismi climatici globali quali i monsoni, possono avere lo stesso effetto: le correnti possono infatti trasportare ceneri e altri gas vulcanici oltre gli strati più bassi dell'atmosfera.