Anche il Bangladesh blocca Facebook
All'origine del provvedimento la pubblicazione di caricature del profeta Maometto. Le autorità locali: «immagini che non possiamo tollerare»
DACCA - Il Bangladesh ha bloccato l'accesso a Facebook a causa delle caricature del profeta Maometto e delle immagini «odiose» di dirigenti di questo paese pubblicate sul sito. Facebook è stato bloccato sabato sera, ha indicato la Commissione per la regolazione delle telecomunicazioni del Bangladesh (BTRC), e un giovane uomo è stato fermato dalla polizia.
IMMAGINI «ODIOSE» - La decisione è stata presa dopo che il sito ha «ferito la sensibilità religiosa della maggioranza musulmana della popolazione» pubblicando caricature di Maometto, ha dichiarato il presidente provvisorio del BTRC, Mahmud Delwar. «Alcuni link del sito contenevano anche immagini odiose dei nostri dirigenti, compreso il padre della nazione, Cheikh Mujibur Rahman, l'attuale primo ministro Cheikh Hassina e il leader dell'opposizione», ha aggiunto il responsabile.
Le autorità «non possono tollerare queste immagini offensive», ha aggiunto Delwar, precisando tuttavia che il blocco sarà «temporaneo». «Facebook sarà riaperto nel momento in cui saranno cancellate tutte le pagine che contengono queste immagini odiose», ha assicurato.
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