Iraq, il video della cattura del cugino Al Baghdadi
Le forze irachene hanno annunciato la cattura del "cugino" di Abu Bakr al Baghdadi, leader dello Stato Islamico (Isis), venerdì scorso in un quartiere nella parte occidentale di Mosul
ROMA - Le forze irachene hanno annunciato la cattura del «cugino» di Abu Bakr al Baghdadi, leader dello Stato Islamico (Isis), venerdì scorso in un quartiere nella parte occidentale di Mosul, la roccaforte dei jihadisti nel mirino di un'offensiva lanciata a febbraio.
Richiesta di linciaggio
In un video postato sui social media arabi si vedono immagini di un uomo corpulento con una folta barba rossa, circondato da soldati che chiedono al loro comandante di non consegnarlo vivo al comando: «Ammazziamolo subito, perchè se questo va in carcere la farà franca», dice un combattente della nona divisione della polizia federale che ha eseguito l'arresto "sulla base di precise informazioni dell'intelligence", come riferisce stamane sul suo sito online la tv satellitare al Arabiya.
Il comandante lo salva
Ma il comandante alla fine grida: «nessuno lo tocchi» e l'uomo viene portato via. Non si sa tuttavia se il «cugino» di Al Baghdadi sia stato consegnato o meno al comando centrale. Nell'aprile del 2015, le truppe di Baghdad avevano annunciato la morte di un altro cugino del Califfo; un sedicenne che si sarebbe fatto saltare in aria in una operazione suicida vicino alla raffineria petrolifera di Biji, nel governatorato di Salahuddine.
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