Francia, missione compiuta a Calais: la «giunga» non c'è più ma molti i senza tetto
Sono cominciati nella mattinata del 27 ottobre a Calais, i lavori di smantellamento della «giunga», dove abitavano in condizioni precarie tra i 6 e gli 8mila migranti
CALAIS - Sono cominciati nella mattinata del 27 ottobre a Calais, i lavori di smantellamento della «giungla», la bidonville alle porte della città nel Nord della Francia, dove abitavano in condizioni precarie tra i 6 e gli 8mila migranti. Una grossa scavatrice e due ruspe hanno iniziato a ripulire l'area, mentre le forze dell'ordine impediscono l'ingresso a giornalisti ed ex «abitanti» del campo.
Operazioni concluse
Le autorità francesi hanno annunciato di aver concluso le operazioni di evacuazione dei migranti, ridistribuiti su tutto il territorio francese. Ma secondo diverse ong decine di persone si trovano nella zona e molti migranti hanno passato la notte senza un tetto e senza sapere dove andare.
Chi è rimasto
In nottata tra i viottoli fangosi dell'accampamento ormai abbandonato, qualche migrante cercava ancora riparo tra i resti delle baracche, mentre alcuni incendi divampavano in diversi punti della bidonville. I minori non accompagnati sono stati risistemati in un centro di accoglienza provvisorio, ai margini della «giungla». In 40 sono partiti ieri in autobus verso un centro nell'Est della Francia, altrettanti dovrebbero essere trasferiti in Gran Bretagna anche se sono decine i ragazzini ancora nel campo, abbandonati a loro stessi, come testimoniano diverse associazioni di volontariato sul posto.
(Immagini Afp)
- 28/11/2021 Lamorgese: «Blocco navale per i migranti? Non è possibile, è un atto di guerra...»
- 13/08/2021 Matteo Salvini: «Pronto a incontrare Ministro Lamorgese»
- 10/08/2021 Lamorgese: «Migranti aumentano ma nessuna invasione. Pronta a vedere Salvini»
- 31/07/2020 Luigi Di Maio sugli sbarchi: «Vanno messi fuori uso i barconi. È un'emergenza nazionale»