19 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Ue

Ora la Germania vuole espellere i cittadini italiani senza lavoro

La denuncia di diversi emigrati ai microfoni di Radio Colonia, emittente italo-tedesca: sono già arrivate decine i lettere da parte dei Jobcenter

Giuseppe Conte e Angela Merkel. Bruxelles, 11 luglio 2018
Giuseppe Conte e Angela Merkel. Bruxelles, 11 luglio 2018 Foto: ANSA/ UFFICIO STAMPA/ PALAZZO CHIGI/FILIPPO ATTILI ANSA

COLONIA - Tra i cittadini europei, anche italiani, che vivono in Germania da meno di cinque anni e non hanno un lavoro, serpeggia l'incubo espulsione. Secondo quanto riferisce Radio Colonia, in base a una legge del 2017 i cittadini dell'Ue in Germania da meno di un quinquennio che non lavorano, percepiscono sussidi sociali e non sono alla ricerca di un lavoro possono essere espulsi. E diverse lettere che prospettano questa soluzione sono state già inviate a nostri connazionali per chiarire la posizione. La legge BGBl. I S. 2780 ha ridefinito la regolamentazione del diritto alla libera circolazione sul territorio federale per i cittadini Ue. 

Le denunce raccolte da Radio Colonia
Secondo Radio Colonia diversi «sono i casi di italiani che si sono visti recapitare lettere, da parte dei Jobcenter o degli Uffici Stranieri dei comuni dove risiedono, nelle quali si prospetta un possibile allontanamento dalla Germania. Vengono dati quindici giorni di tempo per chiarire la propria posizione». Radio Colonia, poi, arricchisce la notizia portando la testimonianza di una donna italiana arrivata in Germania nel 2013, che ha smesso di lavorare dopo essere rimasta incinta e che ha chiesto il sussidio sociale: «Mi hanno comunicato che avevo quindici giorni di tempo, visto che non potevo provvedere a me stessa, per trovare un lavoro: altrimenti mi avrebbero rimpatriato e avrebbero pure pagato il viaggio a me e alle bambine, se non fossi stata in grado di poterlo pagare io». Secondo Radio Colonia, sono almeno un centinaio gli italiani che hanno ricevuto la stessa comunicazione, soprattutto nel Nord Reno-Westfalia.

Il governo italiano protesta
«A questo punto chi è che difende davvero l'Unione Europea? Chi lavora per proteggerne i confini o chi starebbe preparandosi a cacciare dal proprio Paese cittadini europei?». Questo l'attacco su Twitter del sottosegretario agli Esteri con delega per gli italiani all'estero Ricardo Merlo. «Italia sotto accusa perché difende Europa da immigrati, Merkel starebbe colpendo un diritto fondamentale di tutti i cittadini dell'Unione», aggiunge in un altro tweet Merlo rilanciando un suo commento sulla possibilità di espulsioni per gli italiani che risiedono da meno di cinque anni in Germania e non hanno un lavoro.