19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Fra le centinaia di persone arrestate anche oppositore Navalny

Russia, arrestate 600 persone durante manifestazione non autorizzata

A Mosca sono state arrestate circa 600 persone, tra cui anche l'oppositore russo Alexey Navalny, nell'ambito di una manifestazione non autorizzata

MOSCA - Una manifestazione non autorizzata, tenuta dall'oppositore russo Alexey Navalny, si è svolta ieri a Mosca. Dei circa 7.000-8.000 i partecipanti, ne sono stati arrestati 600, tra cui lo stesso Navalny.

Manifestazione non autorizzata
Le autorità di Mosca avevano opposto un diniego alla richiesta di Navalny per tenere una manifestazione contro la corruzione nel centro della città per il 26 marzo e attivisti avevano proposto di tenerla in altri quartieri della capitale. Navalny ha però deciso di rifiutatare l'offerta, e ha invitato i suoi sostenitori a partecipare alla manifestazione nel centro della città.

Cosa rischia Navalny
Oggi, Navalny dovrà affrontare un'udienza a Mosca con l'accusa di aver organizzato una manifestazione non autorizzata. Secondo la legge russa, rischia una multa fino a 20 mila rubli (351 dollari) o fino a 100 ore di servizio alla comunità. Il massimo della pena è la detenzione amministrativa per 15 giorni.

Le proteste dell'Ue
Una vicenda su cui l'Ue ha voluto dire la sua. L'Unione europea ha infatti chiesto alla Russia di liberare «senza indugio i manifestanti pacifici» fermati durante la manifestazione. «Le operazioni di polizia nella Federazione Russa, che hanno cercato di disperdere le manifestazioni e hanno arrestato centinaia di cittadini, fra cui il leader dell'opposizione Alexei Navalny, hanno impedito di esercitare le loro libertà fondamentali, fra cui la libertà di espressione, associazione e riunione pacifica, che sono iscritte nella Costituzione russa», ha affermato un portavoce dell'Ue in un comunicato. «Esortiamo le autorità russe a rispettare pienamente questi diritti e a liberare senza indugio i manifestanti pacifici che sono stati arrestati», ha aggiunto la portavoce.

All'origine della manifestazione
All'origine della manifestazione, che ha riunito decine di migliaia di persone a Mosca e anche in decine di città di provincia solitamente tranquille, un rapporto nel quale si accusa il premier Dmitri Medvedev di essere titolare di un impero immobiliare finanziato coi soldi degli oligarchi russi. L'indagine, sotto forma di video, è stata vista 11 milioni di volte su YouTube, ma è stata accolta nel totale silenzio delle autorità russe. (con fonte afp)