28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Il politologo lancia una profezia per l'Europa

Trump sarà la rovina di Grillo, la profezia di Luttwak che fa tremare il M5s

Intervistato sui primi giorni di presidenza di Donald Trump, il politologo esperto di Stati Uniti propone un'interpretazione netta. E lancia una profezia anche sull'Europa e sull'Italia

Il politologo naturalizzato statunitense Edward Luttwak.
Il politologo naturalizzato statunitense Edward Luttwak. Foto: ANSA/CLAUDIO PERI ANSA

WASHINGTON - Dall'alto della sua esperienza quale economista e politologo naturalizzato statunitense e avvezzo ad interpretare ciò che avviene al di là dell'Oceano, Edward Luttwak, intervistato dal sussidiario.net, propone un'interpretazione netta e senza chiaroscuri di Donald J. Trump. Fenomeno che, bisogna dirlo, qui in Europa, ma anche in una fetta degli stessi States (spesso ai piani più alti), la gente fatica a comprendere. Per Luttwak, invece, non solo ciò che sta facendo Trump è molto meno oscuro e inquietante di quanto lo dipingano i media, ma, soprattutto, può dirci qualcosa di quello che avverrà in Europa e in Italia di qui ai prossimi anni. 

Promesse e proteste
Il Muslim Ban, la scelta di Gorsuch come giudice della Corte Suprema, il licenziamento in tronco di Yates, il giudice che si è opposto al bando sugli immigrati: le decisioni di Trump sembrano scatenare proteste ovunque. Proteste, ovviamente, opportunamente riprese dalla stampa mainstream. Eppure, per Luttwak, il Presidente sta semplicemente mantenendo fede a tutte le promesse fatte in campagna elettorale. Cosa a cui i politici tradizionali, al di qua e al di là dell'Oceano, non ci hanno affatto abituati. 

Un presidente che mantiene le promesse
«Donald Trump è stato eletto su un programma specifico, che consiste di 29 punti. Li sta eseguendo in sequenza. A differenza dei politici che normalmente vanno a Washington e si dimenticano quanto promesso in campagna elettorale, lui fa quello che ha promesso», spiega Luttwak. «Ad esempio, l'altro giorno ha richiamato i responsabili delle aziende farmaceutiche ad abbassare i prezzi delle medicine che in America e in Canada sono il doppio rispetto all'Europa. Ma di questo non scrive nessuno».

Infrastrutture
E' quindi solo l'inizio, per vedere Donald Trump in azione. I primi passi, per Luttwak, sono in questo senso promettenti. Il punto principale del suo manifesto riguarda le infrastrutture, un programma da 1300 miliardi di dollari, con 800 nuovi cantieri per la costruzione di strade, ponti, gallerie, interventi per la navigabilità dei fiumi.

La differenza con Grillo
Ma soprattutto, per il politologo Trump può dirci qualcosa di quello che avverrà nel Vecchio Continente, anche in Italia: il modello del tycoon verrà, a suo avviso, preso ad esempio. Soprattutto nel Belpaese, dove 60 anni fa, nonostante una maggiore povertà rispetto ad oggi, si costruivano le autostrade. Non solo: secondo Luttwak, Trump sarà la rovina di Grillo. «Se al comune di Roma avessero vinto i trumpisti si sarebbero risolte un sacco di cose. Ha vinto Grillo e non si sta facendo nulla. Grillo chiacchiera, Trump agisce, ecco la differenza», conclude.