19 marzo 2024
Aggiornato 08:30
In vista delle primarie in South Carolina

Usa 2016, un importante endorsement per Rubio

La governatrice del South Carolina, Nikki Haley, ha espresso il proprio «endorsement» in favore del senatore della Florida, Marco Rubio.

NEW YORK - La governatrice del South Carolina, Nikki Haley, ha espresso il proprio 'endorsement' in favore del senatore della Florida, Marco Rubio. Un gesto importante, vista la popolarità di Haley nel Palmetto State, che potrebbe consentire a Rubio di avanzare nei consensi e cercare di imporsi come rappresentante indiscusso del fronte repubblicano centrista.

Le parole di Haley
«Abbiamo brave persone che corrono per la presidenza e le ringrazio oggi per il loro sacrificio e la volontà di servire. Ma il mio lavoro - ha detto Haley - era di trovare la persona che, secondo me, potrà farlo meglio». «Volevo qualcuno con spirito combattivo e con passione, qualcuno - ha detto Haley, spiegando la sua scelta a un comizio di Rubio a Chapin - con la convinzione di fare la cosa giusta. Ma volevo anche qualcuno abbastanza umile da ricordarsi che lavora per tutti, qualcuno in grado di dimostrare ai miei genitori che venire in America è stata la decisione migliore che potessero prendere per i loro figli». «Noi diciamo che ogni giorno è un grande giorno in South Carolina» ha aggiunto. «Se eleggeremo Marco Rubio, ogni giorno sarà un grande giorno in America».

Chi è Nikki Haley
Figlia di immigrati indiani, Nimrata Nikki Randhawa, coniugata Haley, ha pronunciato quest'anno la risposta repubblicana al consueto discorso sullo stato dell'Unione tenuto dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Una risposta particolarmente apprezzata da varie frange del partito repubblicano, che non a caso hanno iniziato a vedere nella governatrice una papabile candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti. Senza poi contare come già in quell'occasione, Haley avesse avuto modo di criticare l'estremismo di vari candidati radicali, a partire da Donald Trump.

La risposta a Obama (e a Trump)
«Gli immigrati - aveva detto un mese fa - arrivano da generazioni sulle nostre coste per vivere il sogno americano. Vogliono il meglio per sé e i per i loro figli. Dobbiamo resistere alla tentazione di seguire il richiamo delle voci più arrabbiate. Nessuno dovrebbe mai sentirsi indesiderato in questo Paese, se ha voglia di lavorare duramente, di rispettare la legge e amare le nostre tradizioni». È necessario «correggere il sistema», «fermando l'immigrazione illegale» e dando «il benvenuto agli immigrati regolari a prescindere da razza e religione, come fatto per secoli».

Molto amata
Figura molto amata in South Carolina, Haley è stata ampiamente corteggiata in queste settimane, soprattutto dall'ex governatore della Florida, Jeb Bush (talmente affamato di 'endorsement' da aver chiesto l'intervento di suo fratello George Walker lunedì scorso). Anche Mitt Romney, nel 2012, riscosse l'appoggio di Haley, per venire poi tuttavia sconfitto nelle primarie in South Carolina da Newt Gingrich. Quando gli è stato chiesto un commento sulla scelta di Haley, Bush ha risposto: «È una brava persona, non cambia nulla. Lavorerò duramente. Il secondo posto, in base ai sondaggi - ha detto a Yahoo - è a portata di mano». Secondo la media di Real Clear Politics, in vista delle primarie repubblicane di sabato, Trump è in testa con il 34,5%, seguito da Ted Cruz con il 17,3%, Marco Rubio con il 16,8% e Bush con il 10 per cento. I migliori sondaggi, per Bush, sono stati quelli di Bloomberg e SC House Gop, che lo collocano rispettivamente a quattro e due punti di distacco dal secondo posto. Secondo le previsioni di Five Thirty Eight, che tiene conto dei sondaggi statali e nazionali e degli 'endorsement', Bush è quarto con l'11,2%, a 9,5 punti dal secondo posto di Rubio.

(Con fonte Askanews)