29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Sarkozy: serve un'intesa con la Russia

Parigi convoca un Consiglio dei ministri dell'Interno Ue. Proseguono le indagini

La Francia ha chiesto lo svolgimento di un consiglio straordinario dei ministri degli Interni dell'Unione europea, per rafforzare la lotta antiterrorismo dopo gli attentati di Parigi

PARIGI - La Francia ha chiesto lo svolgimento di un consiglio straordinario dei ministri degli Interni dell'Unione europea, per «rafforzare» la lotta antiterrorismo dopo gli attentati di Parigi. Lo ha annunciato il ministero degli Interni di Parigi. La «lotta» contro il terrorismo «deve ancora essere rafforzata a ogni livello e in particolare a livello europeo e internazionale», ha sottolineato il ministero in un comunicato.

Sarkoszy: collaborare con la Russia
Dall'opposizione francese sono giunti degli appelli Secondo Nicolas Sarkozy «c'è un rischio reale» e «drammatico» che ci siano nuovi attentati come quelli di venerdì sera a Parigi e quindi alla Francia servono «modifiche drastiche nel sistema di sicurezza». L'ex presidente francese e oggi capo dell'opposizione di destra lo ha dichiarato dopo un lungo incontro stamattina con il presidente Francois Hollande. Sarkozy ha criticato inoltre l'Europa, che non avrebbe fatto abbastanza ad esempio sul piano della sicurezza e nella gestione dell'ondata migratoria, e anche la politica occidentale sulla Siria. «Non ci possono essere due coalizioni» che combattono l'Isis in Siria, ha detto, esortando a trovare un accordo con la Russia.

Vittime ancora da identificare
Intanto, proseguono le indagini e la conta delle vittime. Sono 103 i cadaveri identificati dopo i terribili attentati di venerdì sera a Parigi, mentre tra i 20 e i 30 sono ancora in attesa di formale riconoscimento. Lo ha indicato il primo ministro francese, Manuel Valls. «Saranno identificati nelle prossime ore», ha detto Valls all'esterno dell' «Ecole Militaire», dove è stato allestito un centro per i familiari delle vittime. Il bilancio aggiornato delle stragi è di almeno 129 morti.

Rirovata un'auto
Un'automobile utilizzata per gli attentati di venerdì sera a Parigi è stata ritrovata nella periferia Est della capitale francese. Lo riferiscono fonti della polizia. Si tratta della seconda vettura ritrovata a Montreuil, a quanto sembra sfruttata da una squadra di terroristi per sparare contro le terrazze dei ristoranti parigini nel decimo e nell'undicesimo arrondissement. «Una Seat Leon nera (...)», scrive il sito dell'emittente Europe 1, «è stata ritrovata abbandonata a Montreuil (...)». Il timore delle forze di sicurezza e delle autorità, rafforzato da questo ritrovamento, è che vi siano ancora dei terroristi in libertà dopo i sanguinosi attacchi che hanno fatto almeno 129 morti, con membri del commando pronti a colpire di nuovo. «Questo significa che dopo gli attacchi mortali», scrive ancora il sito della radio, «questo gruppo di terroristi ha lasciato la capitale, forse dopo aver dato un passaggio a uno dei kamikaze nei pressi di place de la Nation, quello che si è fatto esplodere nel caffè vicino boulevard Voltaire.»

Armi all'interno
Testimoni avevano segnalato la presenza di una Seat nera usata dai terroristi in due siti degli attacchi, secondo il procuratore di Parigi Francois Molins: alle 21.32 nel corso di una sparatoria in un bar che si trova a rue de la-Fontaine-au-Roi (5 morti) poi alle 21.36 in un ristorante di rue de Charonne (19 morti). Sono state rinvenute delle armi all'interno della Seat. L'automobile è la seconda vettura ritrovata a Montreuil, a quanto sembra sfruttata da una squadra di terroristi per sparare contro le terrazze dei ristoranti parigini nel decimo e nell'undicesimo arrondissement. Il timore delle forze di sicurezza e delle autorità, rafforzato da questo ritrovamento, è che vi siano ancora dei terroristi in libertà dopo i sanguinosi attacchi che hanno fatto almeno 129 morti, con membri del commando pronti a colpire di nuovo.

(Con fonte Askanews)