19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
Due reporter di Vice news sotto processo ad Ankara

Turchia, Due giornalisti inglesi sono stati arrestati con l'accusa di terrorismo

I due reporter sono accusati di aver fiancheggiato l'Isis

BRUXELLES (askanews) - L'Unione europea ha espresso preoccupazione per l'arresto in Turchia di due giornalisti britannici di Vice News, accusati di «terrorismo» e per un raid della polizia nei locali di un gruppo di media critico delle autorità turche.

Ue: Siamo preoccupati per l'arresto dei due giornalisti
«Siamo preoccupati non solamente per l'operazione lanciata questa mattina contro delle società legate al gruppo Koza Ipek sospettate di finanziare il terrorismo ma anche per i recenti arresti di giornalisti di Vice News in Turchia sulla base di reati legati al terrorismo", ha dichiarato Maja Kocijancic, una portavoce del ministero degli Esteri Ue. «L'Ue ricorda prima di tutto l'importanza della presunzione di innocenza e il diritto ad una inchiesta indipendente e trasparente che rispetti in toto i diritti della difesa», ha aggiunto Kocijancic.

I reporter sono accusati di terrorismo
I due reporter e il loro traduttore iracheno sono stati incriminati ieri da un tribunale di Diyarbakir, sud-est della Turchia, per aver «partecipato a delle attività terroriste» per conto dell'Isis e sono tuttora in detenzione. Secondo Vice News, sito di informazione che ha sede negli Stati Uniti, i due sono Jake Hanrahan e Philip Pendlebury, entrambi di nazionalità britannica. La polizia turca ha fatto oggi irruzione a Ankara nei locali appartenenti ad un gruppo di media schierato contro il governo islamo-conservatore del presidente Recep Tayyip Erdogan e vicino al suo nemico giurato, il predicatore Fethullah Gulen.