Siria, Putin presto in campo contro l'Isis

MOSCA (askanews) - La Russia prepara un piano per sconfiggere i jihadisti dello Stato Islamico (Isis) in Siria, ma ritiene che sia «troppo presto» per rivelarne i dettagli, in attesa della risposta degli altri partner. E' quanto scrive oggi l'agenzia russa Interfax, citando un portavoce del Cremlino.

Un piano contro l'Is
«Questa preoccupazione esiste e vi è anche l'intenzione di invitare tutti a collaborare. Per quanto riguarda i dettagli, probabilmente è ancora troppo presto per parlarne. Tutto dipenderà dalle modalità di cooperazione», ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando i recenti colloqui di Doha dove il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha illustrato al segretario di Stato americano John Kerry i piani del presidente Vladimir Putin in materia di lotta al Califfato nero in Siria.

Controproducente minare posizione di leadership siriana
«Vediamo diverse azioni che si svolgono lì. Alcuni dei nostri colleghi cercano di lavorare ulteriormente per minare le posizioni della leadership siriana, e a nostro avviso questo porterà ad un ancora maggiore deterioramento della situazione», ha detto Peskov, confermando però che «il lavoro va avanti». «Non è un segreto che la parte russa sta esprimendo forte preoccupazione ai più alti livelli su come il cosiddetto Stato islamico stia ulteriormente diffondendo la sua influenza e come sia in crescita il territorio sotto il controllo dei terroristi in Siria e in Iraq», ha sottolineato il portavoce. «Putin ha più volte sollevato la questione durante i suoi incontri con i suoi omologhi», ha detto Peskov, confermando che il capo del Cremlino ne ha parlato con lo stesso presidente statunitense Barack Obama «nell'ultima telefonata» tra i due leader.