19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Bruxelles preoccupata per ripresa conflitto con Pkk

Ue avverte Turchia: reazione a terrorismo non metta a rischio la democrazia

L'Unione Europea si è detta "assai preoccupata" per le violenze fra le forze di sicurezza turche e i ribelli curdi del Pkk, ad ha chiesto ad Ankara che la reazione contro il terrorismo sia "proporzionata"

BRUXELLES (askanews) - L'Unione Europea si è detta «assai preoccupata» per le violenze fra le forze di sicurezza turche e i ribelli curdi del Pkk, ad ha chiesto ad Ankara che la reazione contro il terrorismo sia «proporzionata» e non metta a rischio il dialogo politico democratico nel Paese.

Diritto di reagire a ogni forma di terrorismo in modo proporzionato
«L'Ue riconosce che la Turchia ha il diritto di prevenire e reagire contro qualsiasi forma di terrorismo, che deve essere condannato senza ambiguità; la risposta tuttavia deve essere proporzionata, mirata e non deve in alcun caso mettere a rischio il dialogo democratico nel Paese» ha dichiarato il Commissario Europeo all'Allargamento, Joahnnes Hahn, al termine di un incontro con il ministro turco per gli Affari europei, Volkan Bozkir.

All'altezza del ruolo strategico
Bruxelles inoltre «riconosce l'impegno delle autorità turche nella lotta contro l'Isis» e chiede ad Ankara di «essere all'altezza del ruolo strategico che svolge in tutta la regione, astenendosi da qualsiasi azione che possa essere destabilizzante» ha concluso il Commissario, chiedendo alle parti di «rinnovare il proprio impegno nei confronti del processo di pace e di ristabilire la tregua».

Profonda preoccupazione
Hahn «ha espresso la profonda preoccupazione dell'Ue di fronte ai recenti sviluppi che hanno avuto un effetto negativo sul processo di pace tra i curdi e la Turchia», ha successivamente commentato un portavoce dell'Ue.