26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Durante una lezione in una scuola berlinese

La Merkel contro gli stereotipi «appiccicati» sui popoli europei

In una lezione in una scuola berlinese per la Giornata Ue, la cancelliera Angela Merkel ha parlato dei falsi pregiudizi e degli stereotipi nazionali che caratterizzano falsamente i popoli europei.

BERLINO (askanews) - «I greci non lavorano, i tedeschi sono tirchi, è falso», ha detto oggi Angela Merkel, dando una lezione sull'Europa a degli studenti di un liceo di Berlino. «Quando abbiamo avuto la crisi dell'euro, una prova molto difficile, secondo me, mi sono sempre opposta a frasi assai comuni del genere 'ah si, i bulgari, i greci, sappiamo bene come sono'. Non bisogna mai parlare così», ha spiegato la cancelliera agli alunni del liceo Roentgen, un istituto frequentato da numerosi figli di immigrati, soprattutto turchi, in un quartiere popolare di Berlino.

La cancelliera contro gli stereotipi
«I tedeschi sono tutti talmente diversi gli uni dagli altri come lo sono i turchi. Se comincio a dire 'i greci non lavorano, i tedeschi si ma sono tirchi', i due giudizi sono falsi», ha dichiarato ancora la cancelliera in un dibattito organizzato in occasione della Giornata dell'Europa, iniziativa lanciata nove anni fa dalla Merkel per sensibilizzare i giovani sul tema.

No alle generalizzazioni
«Ci sono persone generose e meschine e non bisogna mai generalizzare. Così si può davvero scoprire la diversità in Europa», ha aggiunto. Considerata nel suo Paese una accanita paladina degli interessi tedeschi nell'Ue, Angela Merkel era stata criticata in prima persona nel maggio 2011, durante la crisi dell'euro, per delle generalizzazioni sui Paesi del Sud dell'Europa.