28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Dal 28 giugno

Più di 2000 persone giustiziate dall'Isis in Siria

Dalla sua proclamazione lo scorso 28 giugno, lo Stato Islamico (Isis) ha "giustiziato" solo in Siria 2.154 persone. A documentarlo è l'Osservatorio siriano per i diritti dell'uomo, una Ong con sede a Londra che conta su una estesa rete di attivisti in tutto il territorio siriano.

ROMA (askanews) - Dalla sua proclamazione lo scorso 28 giugno, lo Stato Islamico (Isis) ha «giustiziato» solo in Siria 2.154 persone. A documentarlo è l'Osservatorio siriano per i diritti dell'uomo, una Ong con sede a Londra che conta su una estesa rete di attivisti in tutto il territorio siriano.

Dal 28 marzo, giustiziati 88 civili
In un comunicato diffuso oggi, l'Ong siriana fa sapere inoltre che, nel periodo tra lo scorso 28 marzo e le «prime ore di oggi», le milizie jihadiste del Califfato nero hanno «giustiziato 88 civili, bruciati vivi o decapitato»; esecuzioni che, secondo l'Osservatorio, sono avvenute nelle province di Damasco, hama, Aleppo, Raqqa, Dier al Zour e Homs.

Vari i capi di accusa
«Blasfemia, collaborazione con il regime (siriano di Bashar al Assad) e con le forze curde e atti di sodomia»; sono questi i principali capi d'accusa mossi nei confronti delle vittime, come sottolinea il comunicato dell'Osservatorio siriano.