25 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Mostrava un attacco con il gas cloro

Un video choc riduce in lacrime l'Onu

Un video-testimonianza girato da alcuni dottori siriani presenti a Sarmin, lo scorso mese, durante un attacco con il gas cloro ha sconvolto i membri delle Nazioni Unite che l'hanno visionato. Le immagini hanno mostrato anche il fallito tentativo dei dottori di salvare la vita di tre bambini di uno, due e tre anni. Opera di Assad?

NEW YORK (askanews) - I membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite non hanno trattenuto le lacrime, ieri, davanti a un video che mostrava presumibilmente un attacco con il gas cloro, avvenuto lo scorso mese nel nord-ovest della Siria. Le immagini hanno mostrato anche il fallito tentativo dei dottori di salvare la vita di tre bambini di uno, due e tre anni.

I responsabili risponderanno
L'ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Samantha Power, ha descritto l'evento come «molto emozionante» e ha detto che i responsabili dovranno rispondere dei reati commessi. Il governo siriano ha negato la responsabilità per l'attacco condotto su quattro villaggi nella provincia di Idlib, compreso Sarmin.

Nazioni Unite sconvolte dal video choc
I dottori siriani, confermando il racconto degli attivisti dopo l'attacco del 16 marzo, hanno raccontato al Consiglio di sicurezza l'arrivo a Sarmin degli elicotteri, il rumore sordo, l'odore di candeggina; poi, la corsa in ospedale di decine di persone con difficoltà respiratorie. Parlando alla Bbc, Zaher Sahloul, presidente della Syrian American Medical Society, che ha partecipato all'incontro alle Nazioni Unite, ha detto che i delegati sono rimasti notevolmente impressionati dalle immagini viste. «Alcuni di loro hanno pianto. Molti di loro hanno abbandonato il linguaggio diplomatico e commentato che è vergognoso, e che i responsabili devono essere portati davanti alla giustizia». «Molti di loro - ha aggiunto - credono che l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche dovrebbe aprire un'indagine immediata e seria». Power, dopo aver affermato che «se c'è stato un solo occhio rimasto asciutto, io non l'ho visto», ha detto che questa testimonianza è stata raccolta in modo che i responsabili possano essere perseguiti. «Il lungo braccio della giustizia ci sta mettendo più tempo di quanto tutti noi vorremmo, ma questo documentario sarà usato, prima o poi, in un tribunale».

A pochi giorni dalla risoluzione Onu di condanna dell'uso di armi chimiche
Gli Stati Uniti e altri membri del Consiglio hanno più volte accusato il governo di Bashar al-Assad di aver condotto attacchi contro la popolazione con armi chimiche nei quattro anni di guerra civile, anche perché sarebbe l'unica parte in causa nel conflitto ad avere a disposizione degli elicotteri, usati nell'attacco a Sarmin. Per la Russia, alleato della Siria e membro con diritto di veto del Consiglio di sicurezza, non esistono prove sufficienti per accusare Damasco. Centinaia, forse migliaia di persone sono morte soltanto negli attacchi con armi chimiche di cui la comunità internazionale è venuta a conoscenza, come quello con il gas sarin nei sobborghi di Damasco, che nell'agosto 2013 avrebbe provocato tra i 200 e i 1.400 morti.L'attacco a Sarmin è stato condotto solo pochi giorni dopo l'approvazione, al Consiglio di sicurezza, di una risoluzione di condanna dell'uso di armi chimiche, come il gas cloro, in Siria; il Consiglio ha poi minacciato un'azione militare in caso di ulteriori violazioni.