18 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Washington soccorre Baghdad a Ramadi contro l'Is

Raid Usa uccidono 43 jihadisti

Sono stati intensificati i bombardamenti per fermare l'avanzata degli uomini del Califfato. Aerei della Coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti hanno compiuto una serie di raid contro postazioni sensibili dei jihadisti. Uccisi 43 uomini dell'Isis. Intanto, Baghdad invia rinforzi.

BAGHDAD (askanews) - Soccorso Usa all'esercito iracheno nella battaglia per Ramadi, capoluogo della provincia sunnita di al Anbar attaccata in questi giorni dalle miliziie jihadiste dello Stato Islamico (Isis). Aerei della Coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti hanno compiuto questa mattina una serie di raid contro postazioni «sensibili e scelti» dei jihadisti nelle zone di Albu Ghanim, Albu Mahal, Albu Soudah (a est di Ramadi) e nella zona di Albu Fraj a nord del capoluogo, come ha riferito all'agenzia di stampa «Anadolu», il generale Abdul Amir al Khasraji, vice capo dell'antiterrorismo al ministero della Difesa iracheno.

Morti 43 jihadisti
«I bombardamenti, sono stati intensificati per fermare l'avanzata dell'Isis verso il centro di Ramadi in particolare dalla parte orientale» della città, ha detto il generale sottolineando che i raid «hanno provocato la morte di oltre 43 terroristi, la distruzione di tre postazioni sensibili e di un veicolo militare». Secondo lo stesso generale le forze governative «controllano totalmente il centro città e la situazione ora e stabile. L'Isis non avanza più da 24 ore».

Da Baghdad rinforzi urgenti
Nel frattempo, nel tentativo di fermare l'avanzata delle milizie jihadiste dello Stato Islamico (Isis) nella provincia sunnita di al Anabr, nell'ovest dell'Iraq, il governo di Baghdad ha inviato rinforzi «urgenti» ad una base militare ad est di Ramadi, capoluogo di al Anbar, come riferiscono fonti locali. Secondo quanto riferisce stamane la tv satellitare curda che cita fonti di sicurezza locali, «rinforzi militari sono giunti questa mattina nella base militare di al Habbaniya», 20 chilometri ad est di Ramadi. I rinforzi inviati all'esercito e alle milizie popolari sono stati resi necessari dalla decisa avanzata compiuta dai jihadisti dell'Isis in estese zone di Ramadi, scrive sul suo sito on-line l'emittente curda. Da un anno da questa parte, le principali città della provincia di al Anbar: Ramadi, Fallujah, Hit ed al Qaim sono controllate dagli uomini del Califfato nero.