La Francia «corre» verso l'eutanasia
Il medico del pronto soccorso «è stato assolto da tutte le accuse» a lui rivolte, ha affermato il presidente della Corte d'Assise di Pau, nel sud ovest del paese, dove il processo si è aperto la settimana scorsa. La procura aveva chiesto cinque anni di prigione.
PAU - E' stato assolto Nicolas Bonnemaison, il medico francese accusato di avere praticato l'eutanasia su 7 pazienti in fin di vita, caso che ha riaperto il dibattito sull'eutanasia in Francia.
Il medico del pronto soccorso «è stato assolto da tutte le accuse» a lui rivolte, ha affermato il presidente della Corte d'Assise di Pau, nel sud ovest del paese, dove il processo si è aperto la settimana scorsa. La procura aveva chiesto cinque anni di prigione, eventualmente con la condizionale, per il medico 53enne, sottolineando che non era un assassino.
IL CASO LAMBERT - La sentenza per il medico del pronto soccorso arriva il giorno dopo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha chiesto che non vengano staccate le macchine che tengono in vita Vincent Lambert, un 39enne francese in stato vegetativo irreversibile a seguito di un incidente nel 2008.
La Corte europea è intervenuta su richiesta dei genitori di Vincent Lambert - che, al contrario della moglie, non vogliono staccare le macchine - nel quadro della procedura che le consente di imporre agli Stati misure urgenti e provvisorie «in via eccezionale» e solo nel caso di «rischio concreto di danni a persone gravi e irreparabili».
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