La Spagna dice no al referendum per l'indipendenza della Catalogna
Dopo quasi sette ore di dibattito il Parlamento spagnolo ha bocciato la richiesta del governo regionale che voleva indire per il prossimo 9 novembre una consultazione popolare per separarsi da Madrid. 299 voti contrari, 47 favorevoli e un'astensione
MADRID - La Catalogna non potrà celebrare il referendum per chiedere l'indipendenza della regione di Barcellona. Dopo quasi sette ore di dibattito il Parlamento spagnolo ha bocciato la richiesta del governo regionale che voleva indire per il prossimo 9 novembre una consultazione popolare per separarsi dalla Spagna. Da Madrid il Congreso spagnolo ha respinto con 299 voti contrari, 47 favorevoli e un'astensione la proposta avanzata dal parlamento regionale catalano.
Tra i più accesi oppositori al referendum il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, leader del Partido Popular. «Sarebbe inconcepibile una Spagna senza Catalogna. Insieme si può vincere tutti, separati, perdiamo tutti», ha dichiarato Rajoy nel suo intervento. Una posizione ben diversa da quella espressa dai sondaggi in Catalogna. Secondo i quali il referendum era fortemente voluto da più del 75 per cento dei 7,5 milioni di catalani.
- 08/10/2017 Catalogna, dopo il braccio di ferro in piazza a Barcellona per il dialogo
- 05/10/2017 Catalogna, «Soros finanzia i separatisti». E l'Ue rischia una nuova crisi. Chi ci guadagna?
- 03/10/2017 Catalogna, sciopero generale: centinaia di migliaia contro Madrid
- 03/10/2017 Catalogna, Salvini: «700 feriti, dov'è la democrazia? Il silenzio dell'UE è imbarazzante»