24 aprile 2024
Aggiornato 14:30
UNIONE EUROPEA

L'Ue «rifà» le fogne delle coste campane

RP | RP | La Commissione europea ha approvato due progetti d`investimento per oltre 108 milioni di euro, che mirano a migliorare la qualità delle acque della Domiziana e della Flegrea con impianti di trattamento degli scarichi. Obiettivo rendere balneabili 60 km di spiagge

BRUXELLES - La Commissione europea ha approvato due progetti d`investimento per oltre 108 milioni di euro a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale, che mirano a migliorare significativamente la qualità delle acque della costa Domiziana e della costa Flegrea in Campania. Questi progetti, è scritto in un comunicato, sono parte di una strategia globale di gestione delle risorse idriche in Campania per un investimento complessivo di oltre 500 milioni di euro, che saranno co-finanziati dall'Ue.

COSTA DOMIZIANA - I principali obiettivi dei due progetti sono il miglioramento ambientale di una delle zone più inquinate, per quanto riguarda la Regione Campania, nonché la promozione della loro attrattività turistica, rendendo balneabili oltre 60 chilometri di costa. Il progetto principale per la costa Domiziana prevede la costruzione di reti fognarie e impianti di trattamento delle acque reflue al fine di migliorare la qualità ambientale delle acque. Ciò renderà balneabili 45 chilometri di costa attirando così il turismo e rafforzando lo sviluppo economico.

COSTA FLEGREA - Il principale progetto nelle zone flegree prevede invece la costruzione, il completamento e il miglioramento del sistema fognario che serve il litorale flegreo, nonché il risanamento ambientale dei laghi costieri di Averno, Lucrino, Miseno e Fusaro, situati in una delle zone più inquinate della regione. Più di 9mila abitanti di questi comuni beneficeranno del nuovo sistema fognario.

«Un buon esempio dei nostri investimenti regionali che contribuiscono a migliorare le condizioni di vita dei cittadini», ha detto Johannes Hahn, commissario per la politica regionale e urbana, che ha firmato l'approvazione dei due progetti. Entrambi gli investimenti vengono co-finanziati attraverso il programma regionale per la Campania nell'ambito dell'obiettivo prioritario ambientale e culturale.