L'amante di Petraeus, una donna determinata e di successo

NEW YORK - Paula Broadwell, la cui relazione fedifraga con il direttore della Cia David Petraeus ha portato alle dimissioni spettacolari di lui e alla popolarità di lei, è una donna da sempre determinata e di successo. Il New York Times pubblica un ampio ritratto dell'autrice del libro «All in: The Education of General David Petraeus», galeotta biografia scritta assieme al famoso generale.
Paula, 40, sposata e madre di due figli, si è fatta notare subito fin dal liceo in Nord Dakota, dove era presidente del consiglio degli studenti e una giocatrice di basket a livello nazionale.

Broadwell ha poi frequentato l'accademia militare di West Point (la stessa di Petraeus, 60 anni), dove era stata nominata migliore atleta, e poi ha proseguito gli studi a Denver e Harward. Secondo le note biografiche riportate sulla copertina del libro, ha lavorato come ricercatrice ad Harward per una tesi sulla leadership, occasione che le ha fatto incontrare la prima volta il generale, e ha anche un Phd del dipartimento di studi militari al King's College a Londra.
Lei stessa si è definita più volte una «soccer mum», una madre modello americana, e un'atleta a tutto tondo. Sul sito di Inspired Women Magazine, è stata definita una donna determinata fin dal liceo.

Media: da Petraeus migliaia di email all'amante dopo rottura - La relazione tra David Petraeus e Paula Broadwell sarebbe iniziata nell'agosto 2011, un mese prima che il generale assumesse la guida della Cia, e sarebbe stata troncata dalla donna pochi mesi dopo. Tuttavia, scrive oggi il sito conservatore Newsmax.com, Petraeus avrebbe continuato a inviare alla giovane autrice della sua biografia migliaia di email, alcune contenenti anche «riferimenti sessuali espliciti a cose tipo sesso sotto la scrivania».
Il comportamento dell'ex direttore della Cia «solleva ancora più domande sulla sua capacità di giudizio», sottolinea oggi il sito, rilanciando le stesse parole usate da Petraeus nella sua lettera di dimissioni.
Stando a quanto riferito oggi dalla stampa Usa, la relazione sarebbe venuta alla luce durante l'indagine avviata la scorsa primavera dall'Fbi sulla donna perché sospettata di aver tentato di accedere all'email del generale per cercare materiale riservato. Tuttavia, scrive oggi il Washington Post, l'indagine non dovrebbe sfociare in incriminazioni né per Petraues né per Broadwell.
Il Presidente Barack Obama ha accettato ieri le dimissioni di Petraeus dalla guida della Cia.