La politica economica Hollande-Ayrault non piace ai francesi
Quasi due terzi dei francesi disapprovano la politica economica e sociale del governo di Jean-Marc Ayrault e Francois Hollande e la grande maggioranza pensa che le classi medie saranno le più toccate dall'aumento delle tasse
PARIGI - Quasi due terzi dei francesi disapprovano la politica economica e sociale del governo di Jean-Marc Ayrault e Francois Hollande e la grande maggioranza pensa che le classi medie saranno le più toccate dall'aumento delle tasse, secondo un sondaggio Tilder-LCI-OpinionWay pubblicato oggi.
Rispetto a un'inchiesta condotta a metà giugno il malcontento è aumentato di 17 punti (dal 45% al 62%), mentre la percentuale dei «soddisfatti» è diminuita di 16 punti (dal 53% al 37%). I più insoddisfatti sono gli elettori tra i 35 e i 49 anni (69%), seguiti dagli ultra65enni (66%).
L'81% degli intervistati ritiene che la classe media sarà quella più colpita, il 58% indica la «classe più agiata», il 38% i «ceti più poveri». Il sondaggio è stato realizzato il 26 e 27 settembre su un campione di 1.005 persone.
Inaugurata la grande moschea di Strasburgo - In un quadro di forte tensione per il film islamofobo e le caricature di Maometto, è stata inaugurata oggi, alla presenza delle massime autorità religiose islamiche e dello stato francese, la nuova moschea di Strasburgo, nel centro della città, ad appena due chilometri dalla famosa cattedrale del capoluogo alsaziano.
La nuova moschea può accogliere 1.500 fedeli in una sala di preghiera di 1.300 metri quadrati, la più grande di Francia, superiore anche a quella di Evry, vicino Parigi. L'edificio è sormontato da una cupola di rame di 16 metri di diametro, ma non ha un minareto.
- 04/12/2018 Gli attacchi a Di Maio non vanno a segno: il M5s cresce
- 30/06/2018 Tutti lo criticano ma gli italiani lo apprezzano: la Lega di Salvini sempre più primo partito
- 20/06/2018 L'effetto Salvini piace agli italiani: ora la Lega è il primo partito italiano
- 12/04/2017 Strafalcioni: Dario Argento ha prodotto «L’urlo di Munch». Tutte le gaffe degli italiani bocciati in cultura generale