19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Gran Bretanga | Politica

Cameron pronto a stracciare la riforma della Camera dei Lords

Il premier britannico David Cameron è pronto a rinunciare alla riforma della Camera dei Lord per evitare una spaccatura nel partito dei Tories. Intanto secondo un sondaggio le violenze di un anno fa potrebbero ripetersi

LONDRA - Il premier britannico David Cameron è pronto a rinunciare alla riforma della Camera dei Lord per evitare una spaccatura nel partito dei Tories.
Il mese scorso, Downing Street era stata costretta a rinviare il voto sul progetto di riforma per approfondire la questione con gli oltre 90 deputati Tories contrari. Tuttavia, scrive oggi il Daily Telegraph, l'iniziativa del governo è fallita e la riforma è destinata a naufragare. Secondo il Telegraph, il governo teme che il dibattito sulla proposta di sostituire i Lords con senatori eletti potrebbe durare mesi, distogliendo l'attenzione pubblica dalle politiche per far uscire il Paese dalla recessione.
Per evitare fratture con gli alleati liberal-democratici di Nick Clegg, da sempre forti sostenitori della riforma della Camera dei Lords, i conservatori sarebbero pronti a «offrire» contropartite, quali una riforma del finanziamento politico o maggiore sostegno a politiche ambientaliste. Un portavoce di Downing Street ha dichiarato: «Le discussioni sulla riforma dei Lords sono ancora in corso e faremo un annuncio quando saranno terminate».

Sondaggio: Le violenze di un anno fa potrebbero ripetersi - Molti giovani britannici ritengono che potrebbe ripetersi anche questa estate l'ondata di violenze che un anno fa infiammò Londra e altre città del Regno Unito, poichè a loro avviso le condizioni di disagio sociale che favorirono i disordini sono rimaste invariate. Secondo i dati di un sondaggio citati da Sky News, più di un giovane su quattro di età compresa tra i 12 e i 18 anni ritiene che questa estate ci potranno essere ancora più violenze rispetto all'anno passato.
Più della metà dei giovani ritiene a sua volta che la nuova ondata di violenze potrebbe scoppiare per spirito emulativo, mentre il 37,5% dice che i più giovani sarebbero pronti a partecipare alle azioni di vandalismo contro auto e negozi per vantarsi con i loro amici più grandi. La scorsa estate le violenze scoppiarono dopo che un giovane di nome Mark Duggan fu ucciso a Londra dalla polizia.