19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Germania | Cronaca

«Omicidi del kebab», si dimette altro responsabile dei Servizi

Reinhard Boos è il terzo responsabile del «Verfassungschutz», i Servizi interni tedeschi, a lasciare il suo incarico per i gravi errori fatti nell'inchiesta degli omicidi della cellula neo-nazista Nsu, ribattezzati omicidi del «Kebab» e le cui rivelazioni hanno scosso la Germania a novembre scorso

BERLINO - Reinhard Boos è il terzo responsabile del «Verfassungschutz», i Servizi interni tedeschi, a lasciare il suo incarico per i gravi errori fatti nell'inchiesta degli omicidi della cellula neo-nazista Nsu (National-sozialistischer Untergrund), ribattezzati omicidi del «Kebab» e le cui rivelazioni hanno scosso la Germania a novembre scorso
Boos ha chiesto di lasciare le sue funzioni a partire dal primo agosto, ha annunciato il ministro dell'Interno della Sassonia, Land orientale tedesco, Markus Ulbig, che ha riferito di «gravi mancanze commesse da alcuni dipendenti». I Servizi sassoni hanno trovato solo di recente i resoconti di alcune intercettazioni telefoniche realizzate nel 1998 e riguardanti la cellula neonazista.

Prima di Boos, si è dimesso a inizio luglio Heinz Fromm, capo federale dei servizi tedeschi, seguito il giorno dopo dal licenziamento del responsabile del Verfassungschutz (Vs, letteralmente: Servizi per la tutela della Costituzione) nel Land della Turingia, Thomas Sippel. Fromm aveva rivelato alla commissione d'inchiesta parlamentare che i dossier contenenti informazioni sulla Nsu erano stati volontariamente distrutti dagli 007.

La cellula Nsu è accusata di avere messo a segno 10 omicidi, colpendo soprattutto proprietari di kebab o chioschi di origine turca o greca e una poliziotta tedesca, tra il 2000 e il 2007. Il trio di estremisti era formato da due uomini, nel frattempo morti, e da una donna, attualmente in detenzione. Nel corso di una cerimonia solenne che si è svolta a febbraio a Berlino, la cancelliera Angela Merkel ha pubblicamente chiesto scusa alle famiglie delle vittime, che furono a loro volta accusate degli omicidi.