Serbia, affluenza in lieve calo rispetto al 2008

BELGRADO - Chiusi i seggi alle ore 20:00 in Serbia dove si è votato domenica per le elezioni presidenziali, legislative, ragionali e comunali. Terminate le operazioni di voto , il Centro per le elezioni libere e la democrazia (Cesid) ha riferito l'ultimo dato sull'affluenza, rilevato alle ore 19:00, e pari al 53,6% % dei poco oltre i 6,7 milioni di aventi diritto. Il dato non tiene conto del Kosovo ed è in lieve calo rispetto alla partecipazione del 54,2% registrata alle ultime elezioni parlamentari, nel 2008. L'affluenza complessiva attesa «è intorno al 60%» ha detto il direttore Cesid, Marko Blagojevic Data l'ampiezza delle operazioni di voto, i primi risultati parziali e preliminari, sono annunciati non prima di un'ora e mezza dalla chiusura dei seggi. Non includeranno, comunque, i risultati relativi ai 110.000 serbo-kosovari chiamati alle urne - per le sole presidenziali e legislative - nell'ex provincia presso i 90 seggi allestiti dall'Organizzazione per la cooperazione e la sicurezza europea (Osce).

I SONDAGGI - Stando ai sondaggi, a contendersi la maggioranza relativa dei 250 seggi che compongono il parlamento monocamerale serbo, sono il filo-europeista Partito democratico (Ds), alla guida del governo uscente, ed il Partito progressista serbo (Sns), prima forza di opposizione di orientamento nazionalista-populista Gli ultimi sondaggi davano entrambi i partiti intorno al 30% delle intenzioni di voto. I loro rispettivi leader, il presidente uscente Boris Tadic, e l'ex radicale Tomislav Nikolic, si affrontano per la terza volta alle presidenziali e -come già nel 2004 e nel 2008 - è ampiamente atteso che si sfideranno al ballottaggio, domenica 20 maggio.