Almeno 600 morti nell'est Europa. Il Danubio chiuso per ghiaccio
Solo in Ucraina 135 decessi. Almeno 110.000 persone sono sempre isolate nei villaggi della Serbia e del Montenegro, dove la neve ha superato il metro e mezzo. In Repubblica Ceca toccati -40°
BUCAREST - L'ondata di gelo siberiano che si è abbattuta sull'Europa e in particolare sulle regioni orientali ha causato il congelamento del Danubio per chilometri, isolato decine di migliaia di villaggi e ha già provocato almeno 600 morti. Nella sola Ucraina registrati 135 decessi.
In Austria, Croazia, Serbia, Ungheria e Bulgaria da alcuni giorni è stato dato l'ordine di bloccare la navigazione a causa delle condizioni create dal ghiaccio lungo il più trafficato corso d'acqua d'Europa. Il Danubio, con i suoi 2.680 km di lunghezza, è il più importante fiume d'Europa e tocca 10 Paesi. E' vitale per i trasporti, l'irrigazione, l'industria e la pesca.
In Repubblica Ceca -40° - Almeno 110.000 persone sono sempre isolate nei villaggi della Serbia e del Montenegro, dove la neve ha superato il metro e mezzo. In Romania, a Carligul Mic, nell'est del Paese, alcune abitazioni sono coperte da neve fino al tetto. Vigili del fuoco e volontari aiutano gli abitanti ad aprire dei corridoi d'accesso alle loro case. Tra sabato e domenica in Repubblica Ceca sono attese temperature al di sotto dei 40 gradi centigradi in montagna, a Praga il termometro segna -25 gradi.
- 10/04/2021 Le gelate mettono in ginocchio l'agricoltura al Centro-Nord
- 25/11/2019 Di Maio insiste: «Revocare la concessione ad Autostrade»
- 24/11/2019 Savona, crolla un viadotto dell'autostrada A6 per Torino. Si teme anche un cedimento del ponte gemello
- 22/12/2018 Maltempo: dopo due mesi ricostruito il ponte di Comeglians