18 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Relazioni internazionali

La Clinton risponde a Putin: sosteniano i diritti dei russi

E' quanto ha dichiarato oggi il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton, rispondendo a una domanda sull'accusa mossa contro di lei dal premier russo Vladimir Putin, di aver "dato il via" alle contestazioni dei giorni scorsi in Russia contro i risultati delle elezioni di domenica

BRUXELLES - Gli Stati uniti sostengono «i diritti del popolo russo» e le loro aspirazioni a un «futuro migliore». E' quanto ha dichiarato oggi il Segretario di Stato Usa Hillary Clinton, rispondendo a una domanda sull'accusa mossa contro di lei dal premier russo Vladimir Putin, di aver «dato il via» alle contestazioni dei giorni scorsi in Russia contro i risultati delle elezioni di domenica.
«Abbiamo espresso le nostre preoccupazioni, che ritenevamo fondate, sulla condotta delle elezioni - ha detto Clinton in una conferenza stampa nella sede della Nato a Bruxelles - e sosteniamo i diritti e le aspirazioni del popolo russo di fare progressi e sperare in un futuro migliore».

Migliaia di russi sono scesi in piazza da domenica scorsa per contestare la vittoria del partito Russia Unita, denunciando brogli. «Penso sia importante riconoscere il valore che assegniamo ai nostri rapporti con la Russia - ha continuato Clinton - abbiamo investito molto per poter lavorare insieme». Al termine del Consiglio Nato-Russia, il Segretario di stato ha quindi giudicato non necessarie le misure adottate dalla Russia contro il sistema di difesa anti-missile della Nato. «Porteremo avanti il progetto di difesa missilistico - ha detto Clinton - questo non è certamente un motivo per contromisure militari».