Il bagno della cella di Saddam sarà esposto in un museo USA
Non resta nulla nella prigione della presenza di Saddam: il piano in cemento, sul quale una volta c'era un materasso, è vuoto. Il lavabo e le toilette in alluminio sono scomparsi
CAMP VICTORY - La piccola cella dove è stato detenuto l'ex dittatore iracheno Saddam Hussein, in una villa mezza distrutta, è oggi in totale abbandono, ma il suo bagno le è stato mandato negli Stati Uniti per essere esposte in un museo. Non resta nulla nella prigione della presenza di Saddam: il piano in cemento, sul quale una volta c'era un materasso, è vuoto. Il lavabo e le toilette in alluminio sono scomparsi; sono stati spediti, insieme alla porta della cella, al museo della polizia militare in Missouri, secondo il tenente colonnello Jerry Brooks, storico dell'esercito americano in Iraq.
La prigione di Saddam era situata in una isola circondata da un lago artificiale nel campo militare americano di Victory, nei pressi dell'aeroporto di Baghdad. Denominato «building 114», l'ex prigione, di cui una grande parte del tetto è crollato, è crivellato di proiettili di mortaio: era stato danneggiato nell'invasione del 2003 e lasciato intenzionalmente così per far credere che non fosse abitato.
«L'esterno è rimasto così perché la gente non sapesse cosa accadeva al suo interno quando l'abbiamo trasformato in un carcere di massima sicurezza», spiega il tenente colonnello.
L'allestimento, che è costato milioni di dollari, ha richiesto alcuni mesi ed è stato realizzato «nel più grande segreto», aggiunge, precisando che il luogo era sorvegliato dalla polizia militare.
Saddam Hussein non era il solo prigioniero dell'isola. Aveva come vicino il cugino Ali Hassan al Majid, soprannominato «Ali il Chimico» per aver ordinato di gasare gli avversari del regime, in particolare la città curda di Halabja nel 1988, facendo 5.000 morti.
«Saddam Hussein è stato detenuto dal 2004 fino al 30 dicembre 2006», la vigilia della sua esecuzione e Majid è rimasto fino al 2008, quando fu impiccato, secondo Jerry Brooks. La cella di Majid è identica a quella del dittatore, ma le toilette sono rimaste sul posto.
Il perimetro penitenziario conteneva tre celle ma solo due erano utilizzate. Quattro telecamere filmavano gli interrogatori.
La prigione è chiusa dal 2009 e senza elettricità dal 2010 Secondo alcune voci, potrebbe essere trasformato in museo dopo la restituzione, come il resto di Camp Victory, alle autorità irachene, prima del 31 dicembre, scadenza del ritiro delle forze americane.
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