18 pachistani uccisi in diversi attentati

QUETTA - E' salito a 18 il numero delle persone uccise oggi in Pakistan, dove si festeggia il giorno dell'Indipendenza. L'attentato più grave è avvenuto nella provincia del Baluchistan, nel sud-ovest: 14 civili sono morti nell'esplosione di una bomba, in un ristorante a Dera Allah Yar, e altre 16 sono rimaste ferite. Lo ha detto il capo della polizia locale. L'attentato non è staro rivendicato.
Nella stessa provincia, ma a Khuzdar, un giornalista è stato ucciso a colpi di arma da fuoco da due uomini armati a bordo di una moto, mentre tre membri delle forze paramilitari pachistane sono stati uccisi, e 25 feriti, in un attacco a colpi di mortaio, in una zona tribale nel nord-ovest del Paese: quattro razzi hanno colpito il campo militare di Miranshah, la principale città del nord del Waziristan, mentre le truppe festeggiavano il 64esimo anniversario dell'indipendenza dalla Gran Bretagna.

Lahore, rapito un cittadino americano dalla sua casa - Un cittadino americano è stato portato via con la forza dalla sua casa da un gruppo di uomini armati a Lahore, nell'est del Pakistan. Lo riferisce la polizia locale, precisando che gli otto assalitori sono riusciti a neutralizzare le tre guardie del corpo.
La vittima è Justin Warner, un uomo d'affari di circa sessant'anni, da quattro anni in Pakistan per lavorare a progetti di sviluppo nelle aree tribali, riferiscono i media locali.
«Un gruppo di uomini armati arrivati a bordo di diverse auto è penetrati nella casa, ha bloccato le tre guardie di sicurezza private sul portone principale e rapito lo straniero», ha spiegato il portavoce della polizia, Shahzada Saleem.
I sequestri sono molto frequenti nel Paese, ma raramente gli stranieri sono bersaglio dei gruppi armati.