20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Pakistan

Duplice attacco kamikaze a Mohmand, cinquanta i morti

L'attentato, che ha provocato oltre cento feriti, ha avuto luogo a Ghalanai e ha preso di mira i responsabili di una milizia anti-talebana

PESHAWAR - E' salito a cinquanta il numero delle vittime provocato da due kamikaze, travestiti da poliziotti, che si sono fatti esplodere nel nordovest del Pakistan, nella regione tribale di Mohmand. L'attentato, che ha provocato oltre cento feriti, ha avuto luogo a Ghalanai e ha preso di mira i responsabili di una milizia anti-talebana.
L'attacco ha preso di mira gli uffici dell'amministrazione locale dove si svolgeva una riunione tra funzionari e i capi di una milizia tribale contraria ai talebani a Ghalalnai, capoluogo del distretto tribale di Mohmand.
I kamikaze sono arrivate in moto e hanno tentato di fare irruzione a piedi nel perimetro dell'edificio dell'amministrazione. «Il primo ha fatto esplodere la sua bomba all'ingresso, l'altro in prossimità», ha garantito un alto funzionario locale, Amjad Ali.

I comitati di pace designano generalmente milizie anti-talebane nelle zone tribali del nordovest, alla frontiera con l'Afghanistan, e ritenute il principale covo nel mondo dei responsabili di al Qaida. Il distretto di Mohmand, circa 175 chilometri a nordovest di Islamabad, è una delle roccaforti del movimento dei talebani del Pakistan (Ttp), che ha giurato fedeltà ad al Qaida ed è il principale responsabile di oltre 400 attacchi kamikaze che nella maggior parte hanno provocato quasi 4mila morti in tutto il Paese negli ultimi tre anni.