19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Brasile

L'esercito garantirà una missione di peacekeeping nelle favelas di Rio

E' l'ex roccaforte dei narcotrafficanti ormai occupata dalla polizia. Lo hanno annunciato il ministro della Difesa e il Governatore dello stato

RIO DE JANEIRO - L'esercito brasiliano garantirà una missione di peacekeeping nelle favelas di Rio de Janeiro, ex roccaforte dei narcotrafficanti ormai occupata dalla polizia. Lo hanno annunciato il ministro della Difesa, Nelson Jobim, e il governatore dello stato, Sergio Cabral.

Si tratta di «mantenere l'ordine e la pace» nelle favelas finchè la polizia sarà completamente insediata, ha precisato il ministro. L'esercito che ha sostenuto la polizia locale nelle recenti operazioni di occupazione delle favelas ha finora garantito una funzione logistica e di protezione dei perimetri delle zone occupate al fianco della polizia. Ormai, con questa «forza di pace che sarà messa sotto comando militare», l'esercito dovrà garantire missioni di pattugliamento nelle zone interessate mentre la polizia di Rio sarà incaricata degli arresti, ha spiegato Jobim.

La durata dell'intervento dell'esercito, prevista inizialmente per sette mesi, dipenderà dall'evolversi della situazione, secondo le autorità. Il Brasile, che comanda la forza militare di pace in Haiti dal 2004, intende in questo modo trarre vantaggio dalla sua esperienza di pacificazione in zone urbane colpite dalla violenza. E la prima volta che l'esercito del Brasile installa una forza di pace nel suo Paese. Il 28 novembre, a Rio de Janeiro, circa 2.600 soldati e poliziotti dei reparti speciali hanno riconquistato in meno di due ore Complexo do Alemao, un insieme di quindici favelas dominate da 20 anni dai trafficanti di droga. Le centinaia di narcos che si erano barricati non hanno opposto resistenza, preferendo fuggire prima dell'inizio dell'operazione.