24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Gran Bretagna

Scontri a Londra, Cameron: «violenza inaccettabile»

L'«Imbarazzo» di Scotland Yard per una violenza inaspettata durante la manifestazione di protesta contro gli aumenti delle rette universitarie

LONDRA - Le persone possono protestare, ma «la violenza è inaccettabile». Così il premier britannico David Cameron ha commentato gli scontri scoppiati ieri a Londra durante la manifestazione di protesta contro gli aumenti delle rette universitarie. La polizia ha già avviato un'inchiesta per stabilire dove abbia fallito il sistema di sicurezza, permettendo a centinaia di studenti di assaltare il quartier generale del Partito conservatore.
«Mi sono preoccupato per la sicurezza delle persone che si trovavano nell'edificio - ha detto Cameron in un'intervista alla BBC - perchè conosco le persone che lavorano lì, non solo per il partito, ma anche in altri uffici, per questo ho cominciato a chiamarle. Volevo sapere cosa stava succedendo e volevo essere certo che le persone fossero salve».

IMBARAZZO - La manifestazione si stava svolgendo pacificamente, ma è degenerata quando un gruppo di studenti con il volto coperto si è staccato dal corteo infrangendo le vetrate e penetrando nell'edificio che ospita il quartier generale dei Tories. Una volta raggiunto il tetto hanno srotolato striscioni e bandiere anarchiche. Il responsabile di Scotland Yard, Paul Stephenson, ha ammesso «l'imbarazzo» della polizia della capitale di fronte a una violenza inaspettata, che ha portato a 35 arresti e a 14 persone rimaste ferite.